Il settore delle angurie in Marocco continua a essere colpito dallo stress idrico e dalle conseguenti restrizioni alla produzione. Come ogni stagione, regna la confusione tra i coltivatori, ma il comparto rimane interessante e resiliente, secondo Said Aghzou, amministratore delegato della Valyour.
Aghzou afferma: "Le restrizioni alla produzione applicate anche in questa stagione sono necessarie per proteggere la risorsa vitale dell'acqua. Sebbene comportino una limitazione in termini di volumi, costituiscono anche un'opportunità per gli operatori di rafforzare il loro impegno per un'agricoltura sostenibile, basata sull'innovazione e sull'efficienza. Dall'altra parte, ci aspettiamo che vengano messe in atto delle politiche di gestione dell'acqua, in linea con l'appello di Sua Maestà il Re Mohammed VI per una gestione responsabile delle risorse idriche, poiché queste politiche sono cruciali per garantire la sostenibilità dell'attività nel contesto attuale".
Le restrizioni alla produzione si traducono in un limite massimo dell'area per coltivatore e per unità di irrigazione, o addirittura di un divieto totale di produzione in alcune regioni. L'impatto in termini di volumi è evidente. Aghzou spiega: "Le nostre previsioni di produzione alla Valyour corrispondono all'80% dei volumi della scorsa stagione, riflettendo un adattamento prudente alle nuove restrizioni. Abbiamo raggiunto questa performance produttiva grazie al forte impegno per mantenere una fornitura stabile e di alta qualità per i nostri clienti". Vale la pena ricordare che i volumi della scorsa stagione sono notevolmente inferiori rispetto a quelli registrati prima del periodo di siccità in Marocco.
Aghzou continua: "Ci siamo impegnati a fondo nel rilocalizzare i nostri areali. In questa stagione, stiamo collaborando con oltre 43 agricoltori nella regione di Zagora per rispettare il limite delle singole aree, mentre aggiungiamo nuove aree nelle zone autorizzate, in conformità con le linee guida di ONSSA, l'autorità per la sicurezza alimentare. Inoltre, a partire da luglio 2024, la nostra azienda ha avviato delle ricerche, ispirate dall'esperienza dei coltivatori in Italia, per identificare soluzioni efficaci per una gestione sostenibile dell'irrigazione. Infine, per rispondere alle richieste del mercato durante il periodo del Ramadan, ci siamo assicurati dei contratti per la stagione precoce con i coltivatori in Mauritania per la produzione tra il 20 febbraio e il 30 marzo".
L'esportatore aggiunge: "In questa stagione, abbiamo prestato particolare attenzione a dettagli non meno trascurabili, come l'uso di agrofarmaci e input agricoli, imballaggio e logistica. Infatti, stiamo introducendo nuovi imballaggi per le angurie, come bins in legno e cartone (180 kg, 300 kg, 500 kg). Abbiamo creato una nuova piattaforma di vendita, COMMEXPO, con sede a Birmingham, con un magazzino di distribuzione a Londra, che offre prezzi interessanti e termini di pagamento più flessibili ai clienti del Regno Unito, oltre alla nostra piattaforma a Murcia, in Spagna".
Valyour esporrà a Fruit Logistica in Hall 22/Stand G-34. "Saremo lieti di accogliere gli acquirenti interessati a verdure, meloni ed erbe aromatiche. Presso il nostro stand, sarà disponibile un servizio di traduzione in 8 lingue: inglese, francese, spagnolo, tedesco, arabo, italiano, polacco e bahasa", conlude Aghzou.
Per maggiori informazioni:
Said Aghzou
Valyour
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