La stagione delle esportazioni di mele del 2024 si è conclusa positivamente, raggiungendo 48,6 milioni di cartoni equivalenti da 12,5 kg, un aumento del 12% rispetto alla stagione del 2023. La stima iniziale per la stagione delle esportazioni del 2025 indica un aumento del 5%, rispetto ai volumi del 2024. La crescita nei volumi delle esportazioni è da attribuire all'aumento della produzione dovuto all'entrata in produzione di giovani frutteti, alle varietà a resa più elevata e alla ripresa dagli effetti della grandine e delle inondazioni del 2023, nonché a condizioni meteo più favorevoli.
Anche i volumi di pere sono previsti in aumento rispetto alla stagione precedente. In questa fase, le notti più fresche sono favorevoli alla crescita dei frutti e allo sviluppo del colore. Finora si sono verificate pochissimi danni da scottature e il clima mite si sta rivelando complessivamente favorevole. La tempistica della stagione è attualmente in ritardo di 7-10 giorni rispetto alla scorsa stagione, sebbene nel complesso sia ancora considerata normale.
Si prevede un aumento del 5% dei volumi di esportazione delle mele. Le mele rosse bicolore, come Royal Gala/Gala (+6%), Cripps Pink/Pink Lady (+7%) e Bigbucks/Flash Gala (+24%), guideranno la maggior parte dell'aumento del volume. C'è anche una prospettiva positiva per i volumi di Cripps Red/Joya, che si prevede cresceranno del 9%. L'aumento è soprattutto da attribuire ai molti nuovi ettari entrati in produzione e alla buona qualità dei frutti.
La stima delle esportazioni di pere dovrebbe raggiungere i 21,1 milioni di cartoni equivalenti, in aumento del 4% rispetto al 2024. Si prevede che i volumi di esportazione per Forelle e Abate Fetel aumenteranno del 7%, mentre la Packham's Triumph registrerà un modesto aumento del 2%. Si prevede che i volumi delle pere estive, tra cui Cheeky, Celina, Rosemarie e Sempre, aumenteranno rispetto allo scorso anno. Le pere Early Bon Chretien, Rosemarie e Celina sono attualmente in fase di raccolta e la qualità dei frutti è eccellente. In generale, i frutti sono buoni e finora sono stati osservati pochissimi segni di danni da vento.
Considerazioni logistiche
Transnet ha avviato la sostituzione strategica e la ristrutturazione di attrezzature e macchinari presso il porto di Città del Capo, appaltando la manutenzione e i servizi correlati e assumendo personale aggiuntivo. Si stanno già vedendo dei miglioramenti nella produttività e, finora, i ritardi dovuti al vento sono stati sensibilmente inferiori.
A livello di settore frutticolo, gli stakeholder continuano a lavorare a stretto contatto con la direzione di Transnet e adotteranno tutte le misure necessarie per garantire operazioni logistiche fluide durante la stagione 2025.
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