L'introduzione ed espansione di nuove varietà di uva da tavola nel panorama internazionale, assieme alla variazione di parametri climatici, pongono sfide aventi come obiettivo la migliore comprensione delle caratteristiche spettro radiometriche dei film plastici utilizzati per la protezione dei vigneti in campo, oltre che l'ottimizzazione della conservazione per le uve in cella frigo.
Presso il Centro di Ricerca per la Viticoltura e l'Enologia del CREA di Turi (Bari) sono state recentemente concluse prove sperimentali condotte in collaborazione con la ditta campana Retilplast, produttrice di reti, film e teloni rinforzati, che hanno visto test di produzione su sei diverse tipologie di film plastico. Il gruppo di ricerca, costituito da Antonio Coletta (coordinatore), dai ricercatori Giovanni Gentilesco e Giuseppe Roselli e dal docente universitario Antonio Serra (Università del Salento), ha condotto l'analisi spettro-radiometrica dei film da testare e correlato le risposte termiche dei diversi film.
Durante la fase di produzione, è stato possibile discriminare diversi comportamenti termici dei film termoplastici, oltre alle risposte fisiologiche e produttive della varietà utilizzata (Autumn Crisp). Lo studio è stato condotto in un vigneto ubicato a Noicattaro (Bari), messo a disposizione dall'azienda pugliese Ermes S.a.s. È stato possibile individuare e discriminare differenti tipologie di film plastico, in funzione della migliore efficienza di trasformazione dell'energia luminosa in energia chimica. All'interno dei film testati, infatti, è stato possibile evidenziare quelle coperture che hanno determinato un forte incremento di temperatura, tradotto in un ritardo di maturazione. Altre tipologie hanno invece mostrato una induzione di precocità, tanto da permettere una più rapida maturazione e consentire di avviare il più presto possibile la conservazione in cella frigo, sottraendo la produzione ai picchi di umidità tipici del periodo autunnale.
Sono anche stati individuati, per la varietà oggetto di sperimentazione, i parametri di maturazione che hanno permesso la formazione di grappoli strutturati, in grado di affrontare al meglio le condizioni di frigoconservazione.
Il lavoro sperimentale verrà presentato nella sua versione integrale alla kermesse Fruit Logistica di Berlino, nella mattinata del 5 febbraio 2025 (Hall 4.2 - Stand C-22 dalle 10.30 alle 11.30). In tale occasione saranno anche mostrati al pubblico alcuni campioni di uva frigo conservata, provenienti dalla sperimentazione effettuata e raccolti lo scorso 4 ottobre 2024.
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