Anche la Sardegna gioca un ruolo nella produzione nazionale del pomodoro da serra, ed è per questo che nei giorni scorsi si è svolto un apposito open day presso l'Azienda Agr. Rio Mogoro dei fratelli Ardu, in località S'Arrideli a Terralba (OR).
Orazio Casalino (Esasem), Alessandro Belluzzi (agronomo e consulente aziendale) e Marco Ardu (produttore)
Insieme ai pomodori, tutti tollerati al TYLCV, erano esposti anche peperoni tolleranti al TSWV e a zucchine tolleranti al New Delhi. Ottima l'affluenza di produttori, tecnici e vivaisti, che hanno colto l'occasione unica per visitare delle serre in piena produzione, a inizio raccolta, con diverse varietà di pomodoro indeterminato di Esasem.
Sopra,Greespy F1. Sotto: Ionico F1.
"Tra le varietà presentate, un focus particolare è stato dedicato alla nuova varietà di piccadilly tigrato Greespy F1 – dice Orazio Casalino, tecnico commerciale di Esasem – Ciò, essenzialmente, per tre motivi in particolare: è tra i pochi ad avere tolleranza al TYLCV, ha un'ottima shelf life ed è altamente produttivo rispetto ai competitor di segmento. Non è da meno il nuovo Ionico F1, in continua espansione sul territorio nazionale, grazie alla sua produttività e rusticità della pianta. Interessante la caratteristica di poterlo raccogliere grappolo o a frutto singolo, sia a verde pieno, sia a frutto invaiato che, completamente a rosso, raggiunge mediamente i 180 g a frutto".
Sopra Hybla F1. Sotto Tybello F1.
"La giornata in campo non ha visto solo novità, ma anche varietà che si confermano come riferimento per la propria categoria – prosegue l'esperto - come il nostro tondo liscio a grappolo Hybla F1, che può essere raccolto anche come insalataro. La varietà di distingue grazie alla sua particolare forma leggermente schiacciata, per l'interessante colorazione, molto attraente al viraggio, la tolleranza al TYLCV e l'elevata consistenza. Infine, per quanto riguarda i pomodori, erano esposti anche i nostri datterini Tybello F1 e Jungi F1, che definiamo campioni di sapore. Desidero, infine, esprimere i miei complimenti al produttore Ardu e all'agronomo Belluzzi per gli ottimi risultati raggiunti".
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