Giovedì 13 febbraio 2025 si terrà il 26° Congresso Nazionale sull' Uva da Tavola (la 23esima edizione Internazionale), a partire dalle ore 16 presso il Centro Congressi dell'Hotel Majesty di Bari.
Edizione 2024
Un noto e atteso appuntamento annuale, nato dall'idea del ricercatore pugliese Mario Colapietra, il quale dal 1999 analizza le diverse tematiche del comparto dell'uva da tavola, raggruppando mediamente circa 400 partecipanti tra ricercatori, tecnici, viticoltori e addetti alla commercializzazione. Tra le novità di quest'anno, si discuterà per la prima volta di contrattualistica in fase di vendita dell'uva sulla pianta, ma anche dell'impiego della manodopera. Non mancheranno poi i contribuiti sull'affermato orientamento verso le uve seedless, la scelta dei portinnesti e la protezione dai fitofagi.
Grappoli della varietà senza semi Autumn Crisp, la più pagata e meglio commercializzata nel 2024.
A partire dalle ore 14 e fino alle 20, una sala verrà riservata alle società sponsor del Congresso, per incontri con i produttori di uva, ricercatori, tecnici, al fine di fornire informazioni dettagliate e presentazione delle novità commerciali. I lavori congressuali inizieranno alle 16 durante i quali si alterneranno 10 relazioni tecniche presentate da esperti dei settori, per divulgare ai viticoltori i migliori risultati delle ricerche di immediata utilizzazione.
Di seguito gli argomenti trattati e i relatori presenti all'evento:
1ª Relazione - Mario Colapietra, ricercatore in viticoltura illustrerà i fattori climatici che hanno condizionato la produzione di uva da tavola nella scorsa stagione, come anche i risultati economici. (Durante i lavori congressuali saranno sorteggiati volumi del Manuale sull'uva da tavola).
2ª - Relazione: Vincenzo Cuoccio dei Vivai Cooperativi Rauscedo, area manager per Puglia, Calabria e Basilicata, parlerà delle caratteristiche produttive delle varietà di uva da tavola e delle barbatelle commercializzate dalla suddetta cooperativa.
3ª – Relazione: l'agronomo Saverio Scattaglia parlerà invece della contrattualistica e vendita dell'uva sulla pianta.
Importanti saranno anche i contributi relativi alle innovazioni previste nel 2025 sulla difesa dai fitofagi nei vigneti per uva da tavola.
4ª - Relazione: del fitoiatra di Agrolab Antonio Guario per discutere di Cicaline (Empoasca vitis, Zygina rhamni, Metcalfa pruinosa) - Cocciniglie (Targionia vitis, Planococcus spp, Pseudococcus spp) - Ragnetto rosso (Panonychus ulmi - Tetranychus urticae) - Mosca (Ceratis capitata) - Tignoletta dell'uva (Lobesia botrana) - Tignola rigata (Crytoblabes gnidiella) - Tripidi (Drepanothrips reuteri).
5ª - Relazione: Filippo Rotunno della Società Biogard First spiegherà l'applicazione della confusione sessuale con feromoni per il controllo delle tignolette della vite e dei principali lepidotteri dei vigneti. Illustrerà, inoltre, gli strumenti di monitoraggio per la cattura massale degli insetti.
6ª - Relazione: Antonio Ippolito, professore dell'Università degli Studi di Bari (Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti). Difesa dai parassiti dell'uva in maturazione e modalità di conservazione in post - raccolta, in ambienti refrigerati con prodotti alternativi ai di calcio e di potassio, caolino, zeolite, bacillus subtilis, etc.
7ª- Relazione: Donato Boscia del CNR -(Istituto per la protezione sostenibile delle piante). Un nuovo ceppo di Xylella è stato individuato in provincia di Bari nel territorio di Triggiano. Colpisce la vite e per cercare di bloccare l'avanzata delle infezioni occorre estirpare subito 30 ettari di vigneti. L'esperto Boscia, durante la sua relazione, aggiornerà i viticoltori delle ultime novità relative alle sottospecie "fastidiosa" di Xylella.
8ª - Relazione: Giovanni Papa, manager di prodotto Almagra, per il miglioramento qualitativo dell'uva da tavola.
9ª Simona Alfonso, presidente Trafila S.p.A. e Sergio de Bari del gruppo Alfonso Lorenzo parleranno delle caratteristiche, necessità e costi per un ettaro di vigneto per i vigneti allevati a tendone e a Ypsilon (filo zinco, alluminio, tutori in profilo zincato, accessori (ancore ad elica, tirante, archetti, etc.).
10ª - Relazione: Salvatore Scicchitano di Irritec S.p.A. Soluzioni Irritec per l'irrigazione sostenibile di precisione e la valorizzazione delle risorse idriche in agricoltura.
Premio "Targa Bacca d'Oro"
Quest'anno, a ricevere tale riconoscimento, sarà l'agronomo Salvatore Scicchitano, responsabile della progettazione agronomica di Irritec S.p.A, per l'attività di progettista nella realizzazione di grandi impianti irrigui in agricoltura nei diversi paesi esteri.
Il prestigioso riconoscimento nazionale viene consegnato a coloro che si distinguono particolarmente per il progresso dell'uva da tavola in Italia e nel mondo: dunque viene attribuito a personalità che hanno operato con la loro attività tecnico-scientifica per migliorare la produttività, la qualità dell'uva da tavola e lo sviluppo economico delle zone di coltivazione dell'Italia centro-meridionale.
Durante il congresso tecnico-formativo si procederà con la consegna dei 37 attestati di frequenza e di merito della Scuola di Specializzazione in Viticoltura per i produttori di Uva da Tavola.
La partecipazione al 26° Congresso nazionale sull'uva da tavola è libera e gratuita.
Per maggiori informazioni:
Mario Colapietra - organizzatore e presidente del Congresso
+39 339 638 3200
[email protected]