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Ci sono anche fondi pubblici per facilitare l'acquisto delle attrezzature

"Antibrina, con la fiamma si ottengono ottimi risultati"

In Italia, le temperature al di sopra della media stagionale si dovrebbero protrarre ancora almeno per una settimana. Questo aumento va ricercato nella sempre più costante presenza dell'anticiclone africano: ormai è qualcosa di più di una tendenza, è diventata una consuetudine, e questa non è una buona notizia per gli agricoltori italiani.

Dopo inverni relativamente miti, sono le gelate tardive a destare preoccupazione, soprattutto negli impianti frutticoli, alcuni dei quali risentono poi di queste conseguenze anche negli anni successivi.

Per gli agricoltori dell'Emilia Romagna – spiega Marco Mingozzi, titolare dell'azienda Mingozzi group - una boccata d'ossigeno arriva dalla chiusura del procedimento relativo al bando – SRD06 Azione 1 - Prevenzione danni da gelate primaverili al potenziale produttivo frutticolo. L'assegnazione dei fondi di questo bando, messi a disposizione degli agricoltori, permetterà alle aziende che ne hanno fatto domanda il diritto di ricevere fondi per l'acquisto di sistemi e macchine per la difesa dalle gelate tardive.

"Per gli agricoltori, si tratta di un'opportunità importante - precisa Marco Mingozzi, titolare delle Officine Mingozzi Group - per potersi dotare delle indispensabili attrezzature con funzione antibrina da noi costruite. Queste macchine, trainate dalla trattrice e funzionanti con gas GPL contenuto in fusti commerciali, permettono, attraverso un apposito sistema formato da fiamma diretta protetta da un getto d'aria, di ottenere una larghezza di lavoro utile continua di 12,0 m e una velocità di lavoro di 6 km/ora".

Il principio sul quale si basa il funzionamento della macchina è quello del riscaldamento dell'aria per convezione. Questo sistema provoca un''innalzamento in quota dell'aria più fredda che si trova a terra. Aggiunge Mingozzi: "La massa d'aria a terra, riscaldandosi, si espande, divenendo meno densa e iniziando quindi a salire. Le due masse d'aria, una fredda e una calda, convergono e salgono. Questo processo è innescato dal forte riscaldamento dell'aria prodotto dalla macchina al suolo".

"Successivamente, l'aria in salita si raffredderà più velocemente di quella circostante e a una certa quota (superiore ai 4 metri) entrambe raggiungeranno la stessa temperatura e quindi il loro moto ascensionale si fermerà. Gli ottimi risultati ottenuti con l'utilizzo delle nostre macchine antibrina, anche in situazioni molto critiche (presenza di fiori su albicocchi) costituiscono un ottimo sistema per la risoluzione di questo annoso problema".

Per maggiori informazioni:
Officine Mingozzi
Via Val d'Albero 25/B
Ferrara
info@pirodiserbo.it
www.pirodiserbo.it