La varietà di mandarino marocchina Nadorcott viene finalmente prodotta anche a Berkane, una delle principali regioni di coltivazione di agrumi del Paese. Mohammed Ramdani, direttore commerciale del Kantari Group, con sede a Berkane, afferma: "Dopo aver ottenuto la licenza per coltivare il Nadorcott nella nostra regione e dopo una stagione di trial tecnici e commerciali l'anno scorso, siamo lieti di annunciare che, a partire da questa stagione, il Nadorcott di Berkane è ufficialmente disponibile. Si tratta di una novità assoluta".
La varietà si unisce al terroir di Berkane e alla famosa Indicazione geografica protetta "Clémentine de Barkane". Ramdani aggiunge: "Il Nadorcott ha mostrato un'ottima adattabilità ai terreni di Berkane, con buona resa e adeguati calibri. Viene coltivato sotto rete, con il vantaggio di un uso ridotto di agrofarmaci. La sua stagionalità, da gennaio ad aprile, offre un chiaro vantaggio commerciale, in un momento in cui ci sono pochi soft citrus sul mercato internazionale.
"Con queste premesse, il mandarino Nadorcott è sulla buona strada per acquisire una solida reputazione sul mercato, come il clementina Berkane, l'unica varietà di agrumi protetta geograficamente in Marocco. Ciò dimostra ulteriormente che il terroir della regione è favorevole alla produzione di un'ampia gamma di frutti", continua Ramdani.
Secondo il direttore commerciale, la superficie di Nadorcott a Berkane ha raggiunto i 200 ettari in questa stagione. "Al Kantari Group, coltiviamo su 100 ettari, ovvero la metà dell'area totale di coltivazione, posizionandoci come il principale operatore della regione. Gli alberi sono ancora giovani, ma abbiamo già raggiunto una resa di 50 tonnellate per ettaro".
Le prospettive commerciali per il Nadorcott di Berkane, secondo Ramdani, sono simili a quelle del clementine di Berkane, con una forte domanda dal mercato europeo, russo e nordamericano.
La produzione di agrumi nella regione è stata gravemente colpita nelle ultime stagioni dalla persistente siccità, che ha dimezzato i volumi rispetto a una campagna normale. "Ma ora vediamo la luce alla fine del tunnel, grazie all'imminente lancio dell'impianto di desalinizzazione dell'acqua di mare, che ci consentirà di superare questo problema", conclude Ramdani.
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Mohammed Ramdani
Groupe Kantari
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