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Intervista a Simone Gandolfi, Category Manager di Dole Italia

Il mercato italiano si sta progressivamente spostando verso avocado di calibro medio

"Il mercato dell'avocado va diviso in due categorie: quello dell'avocado verde e quello dell'avocado Hass", così spiega Simone Gandolfi, Category Manager di Dole Italia.

In Italia, in generale la domanda di avocado verde è piuttosto bassa e in particolare in questo periodo si registrano prezzi elevati, dovuti al fatto che oramai si è a fine stagione per il prodotto israeliano.

Al contrario, la varietà Hass continua a guadagnare terreno e popolarità e, dal punto di vista delle origini, da un lato il Marocco sta pian piano migliorando le produzioni nelle sue nuove piantumazioni in termini di qualità e disponibilità, dall'altro Israele e Spagna faticano a presentarsi in modo continuativo sul mercato.

L'impatto del Marocco
La differenza di prezzo e di coltivazione tra Hass e verde giocano un ruolo importante. L'avocado Hass del Marocco è un prodotto molto competitivo, di buona qualità, con un'ottima percentuale di olio e volumi generosi.

La maggiore quantità di prodotto dal Marocco arrivata in Italia a partire da metà del mese di febbraio e quindi con un po' di anticipo rispetto agli anni passati, è stata resa possibile da una migliore gestione nella produzione e nei carichi da parte delle aziende agricole, che hanno saputo limitare l'impatto negativo che ci sarebbe stato con la mancanza di manodopera e la riduzione dei turni di lavoro nel periodo del Ramadan.

Per quanto riguarda il verde, Israele e Sudafrica coltivano principalmente la varietà Pinkerton, buona e resistente, con un alto livello di olio, mentre in Marocco l'avocado verde, soprattutto Fuerte e Bacon, viene impiantato solo come varietà impollinatrice in campo ed è disponibile in misura limitata a novembre e dicembre.

"Per quanto ci riguarda, come Dole ci riforniamo principalmente dal Marocco e, una volta conclusa la stagione in questo Paese ad aprile, seguiamo un ciclo di approvvigionamento annuo e continuativo che coinvolge dapprima Kenya e Sud Africa (che mostrano sempre più un miglioramento dal punto di vista della qualità del prodotto) e poi Perù, Cile e poi nuovamente Marocco e Israele".

Le preferenze dei consumatori
"Un aspetto interessante nell'evoluzione del mercato dell'avocado è il cambiamento delle preferenze di calibro da parte dei consumatori. Se storicamente, infatti, il mercato italiano ha privilegiato avocado di grandi dimensioni, oggi si avvia verso l'affermazione della propensione ad acquistare frutti più piccoli, attorno ai 200 g, maturi o semi-maturi (varietà Hass), pronti al consumo".

"A marchio Dole offriamo sia prodotto singolo ready-to-eat sia confezioni multiple da 500-700 g e contenenti più frutti di piccola pezzatura, così da soddisfare le esigenze del consumatore moderno, da un lato la famiglia e dall'altro single o giovani coppie, tutti accomunati dalla esigenza di acquistare un prodotto pratico e facile da consumare in un'unica occasione come uno snack" conclude.