Nonostante le adeguate condizioni climatiche per la coltivazione dell'uva in India, quest'anno i volumi di esportazione saranno leggermente inferiori. "In India la stagione dell'uva sta andando bene quest'anno, soprattutto perché il clima è stato molto favorevole, senza piogge durante il periodo della raccolta - afferma Amit Chopde, Ceo dell'azienda indiana Chopde Farms and Exports - L'attuale stagione è più breve e i volumi di esportazione saranno inferiori del 15-20% rispetto alla precedente. I prezzi di acquisto sono ai massimi storici, a causa della minore resa e della forte domanda del mercato interno. Di conseguenza, i prezzi dell'uva indiana sono alti anche quando viene esportata e prevediamo che aumenteranno ulteriormente per la parte finale della stagione di raccolta".
Per quanto riguarda l'uva, Chopde è molto soddisfatto della qualità del raccolto di quest'anno. "La qualità dell'uva è ottima, con frutti forti e un'eccellente qualità generale. Tuttavia, si rileva una carenza di uva nelle fasi iniziali e finali della raccolta. C'è stato un aumento significativo delle varietà colorate provenienti dall'India, soprattutto la Crimson".
La situazione logistica rimane invariata, anche se il trasporto è più fluido rispetto a quando sono iniziati i problemi del Canale di Suez. "La rotta non è ancora stata aperta e le navi continuano a circumnavigare l'Africa, aumentando il tempo di transito di due settimane. Tuttavia, il programma di spedizione di quest'anno è più stabile rispetto all'anno scorso. Anche questa volta l'Europa mostra una buona domanda di uva indiana. Attualmente, il prodotto sta ottenendo buoni prezzi nei mercati europei, russi e mediorientali, grazie a questa elevata domanda. Prevediamo un mercato più forte in Europa e nel Regno Unito", conclude Chopde.
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