Si è svolto a Celano (provincia dell'Aquila) lo scorso 13 marzo, presso la sala meeting della propria sede, l'importante convegno organizzato da Covalpa Abruzzo e AMPP – Associazione Marsicana Produttori Patate - a conclusione del progetto "Sviluppo di processi innovativi per la produttività e la sostenibilità in agricoltura (PRO.S.A.)".
I risultati di questo lungo processo innovativo sono stati oggetto degli interventi da parte del vice presidente della Giunta Regionale, Emanuele Imprudente, e di Francesco Di Filippo, dal dirigente del Servizio Sviluppo della Regione Abruzzo, dell'editor e coordinatore del progetto, Mario Nucci e delle ricercatrici dell'Università dell'Aquila, Marika Pellegrini e Beatrice Farda, che hanno dettagliatamente illustrato i successi del progetto e i risultati scientifici della sperimentazione.
Ad aprire i lavori i presidenti dell'AMPP, Benedetto Caiola, e del Covalpa Abruzzo, Marcello Di Pasquale. L'incontro è stato moderato da Antonio del Corvo, responsabile progetti di investimento del Covalpa.
Da sinistra: Antonio del Corvo (responsabile progetti di investimento Covalpa Abruzzo),
Benedetto Caiola (presidente AMPP), Emanuele Imprudente (vice presidente Giunta Regionale Regione Abruzzo) e Francesco Di Filippo (dirigente del Servizio Sviluppo Regione Abruzzo)
Di Filippo ha illustrato le finalità dei Gruppi Operativi – PEI, che sono strumenti per di innovazione nei settori Agricolo e Forestale con l'obiettivo di individuare soluzioni idonee per esigenze operative e concrete dell'impresa e aumentare la disseminazione dei risultati conseguiti.
Di Filippo ha inoltre espresso la necessità di potenziare la centralità delle imprese nell'ambito dei G.O. come luogo di competenza e di conoscenza operativa, includendo nei partenariati figure come consulenti, formati e aggiornati, capaci di connessioni e capacità di dialogo tra il mondo della ricerca e gli altri soggetti della rete dell'innovazione.
A conclusione dei lavori il vice presidente della Giunta Regionale, Emanuele Imprudente, ha ribadito essere fondamentale l'iniziativa svolta con l'Università dell'Aquila e il Dipartimento Mesva che mostra il valore della ricerca e sviluppo e delle sperimentazioni agronomiche, volte a raccogliere le sfide del futuro.
Si è poi complimentato con i produttori soci aderenti al progetto e ha ribadito l'impegno della Regione nello sviluppo dell'Agricoltura e particolarmente nel settore orticolo, in quanto il Fucino è elemento centrale e strategico della economia abruzzese, che rappresenta il 30% del PIL.
Ha sottolineato come la Regione Abruzzo sta investendo anche nel nuovo CSR con risorse e progettualità. L'obiettivo è adottare pratiche gestionali che favoriscano la salute dell'agroecosistema e la produttività aziendale proponendo protocolli basati su microrganismi che migliorano la biodiversità funzionale del suolo, risorsa naturale non rinnovabile.
La sperimentazione, tema centrale dell'incontro, ha interessato la filiera orticola e pataticola al fine di promuovere la redditività, la produttività e la competitività con un approccio metodologico dei sistemi agroecologici, in armonia con la risorsa suolo e garantendo prodotti sicuri, di qualità ed ecologicamente sostenibili.
L'innovazione introdotta nell'ambito del Progetto PRO.S.A consiste nell'utilizzo di prodotti microbici o metaboliti (biostimolanti) in grado di migliorare l'efficienza d'uso degli elementi nutritivi per una maggiore qualità delle produzioni e ottimizzazione dei processi metabolici delle piante.
Le attività principali svolte sono:
• Sviluppo di inoculi microbici
• Sperimentazioni agronomiche in campi dimostrativi
• Monitoraggio dei parametri morfologici, fisiologici e della qualità del suolo
• Sviluppo di un inoculante microbico capace di solubilizzare i fosfati bloccati e metterli a disposizione per l'assorbimento radicale
La scelta delle due colture: lo spinacio e la patata è data dall'importanza che queste rivestono come coltivazioni nel Fucino: i soci del Covalpa registrano una produzione di spinaci di 10.530 tonnellate (circa 150 q.li/ha), mentre quelli dell'AMPP una produzione di patate di 36.000 tonnellate (circa 580 q.li ha); dati 2024.
L'innovazione è stata effettuata nelle 31 Aziende Agricole, socie delle OP Covalpa Abruzzo e AMPP, aderenti al Gruppo Operativo PRO.S.A. con sperimentazione agronomica e l'allestimento dei campi dimostrativi per le colture selezionate (patata e spinacio).
Tale ricerca ha portato a depositare e concesso il 4 dicembre 2024, a nome dell'Associazione Marsicana Produttori Patate, un brevetto europeo depositato nei 39 Stati appartenenti alla Convenzione sul Brevetto Europeo.