La stagione delle pesche è entrata nella fase di fioritura, creando uno scenario meraviglioso nella pianura di Naoussa, la più importante regione greca per la produzione del frutto. "Il mercato è cambiato positivamente per le pesche. Dopo molti anni di declino delle coltivazioni e di estirpazioni di massa, i peschi sono stati tra gli alberi da frutto a foglia caduca più piantati in Grecia per la stagione 2025", sottolinea Soula Serdari, direttore commerciale di AC Naoussa, una delle più importanti cooperative greche specializzate in pesche.
"Credo che coloro che hanno insistito sulla pesca classica siano stati premiati per la loro scelte. Le nettarine sono già state piantate in quantità sufficiente e non c'è bisogno di altre. Al contrario, il calo della coltivazione delle pesche influisce sull'equilibrio domanda-offerta e sui prezzi. Credo che le pesche rimarranno un prodotto richiesto per i prossimi cinque anni", afferma la dirigente della cooperativa greca.
"L'ultima stagione commerciale è stata un brillante esempio di questo cambiamento di tendenza del mercato - sottolinea Serdari - C'erano abbastanza nettarine per soddisfare la domanda, ma la produzione di pesche era più bassa a causa delle ripetute estirpazioni degli anni passati, e la domanda non ha potuto essere soddisfatta completamente. C'è stata una particolare richiesta di pesche dalla Polonia e dalla Grecia, soprattutto attraverso il canale turistico. In generale, tutto ciò che era di buona qualità è stato pagato bene e i produttori hanno ottenuto buoni guadagni".
AC Naoussa ha un marchio di proprietà, Naougusta, per differenziare le sue pesche sul mercato. "Il marchio Naougusta registra una domanda stabile ogni anno ed è riconosciuto dal mercato come un marchio di valore e qualità costante. Ci chiedono solo pesche con questo marchio. Naoufruta copre una gamma più ampia di frutti che vengono esportati in molti mercati. Per esempio, in Germania e in Grecia ci chiedono frutta a marchio Naoufruta, mentre in Egitto ci chiedono specificamente le nostre mele a marchio. In Polonia, invece, ci sono mercati che preferiscono frutta senza brand".
Infine, sembra che la nuova stagione sarà caratterizzata da una buona produzione di pesche e di tutti i tipi di drupacee. "L'accumulo di ore di freddo sta procedendo perfettamente e, dato che abbiamo neve anche nelle zone montane, significa che avremo acqua a sufficienza. Finora sembra che avremo un buon raccolto, in termini sia di quantità sia di qualità", conclude Serdari.
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