Fondata nel 2020 da Arthur Lemaire e Alban Cherrier, la Althur&Co lancia il suo marchio di asparagi coltivati nelle Landes de Gascogne, in partnership con la Fermes Larrère. Attraverso questa partnership, le due aziende puntano a mostrare il loro impegno nel valorizzare la competenza agricola francese e offrire prodotti di incomparabile freschezza. I due partner hanno presentato il nuovo marchio al 61° Salone Internazionale dell'Agricoltura di Parigi.
Althur&Co adotta un modello di distribuzione diretta, senza intermediari, e offre un servizio personalizzato, garantendo una freschezza ottimale grazie all'assenza totale di stoccaggio.
"Questo approccio ci consente di garantire i volumi, dalla produzione alla distribuzione"
Dopo quattro anni di collaborazione, è disponibile l'asparago bianco francese della Althur&Co. I due partner si impegnano a valorizzare tutta la loro produzione. Per garantire freschezza e tracciabilità, ogni asparago viene raccolto su richiesta. Il marchio è suddiviso in 3 categorie in base alla qualità e all'aspetto visivo dell'ortaggio.
Alban Cherrier spiega: "Creare un marchio è stato un passaggio naturale per la Arthur&Co. Volevamo impegnarci a lungo termine con i nostri vari partner e consolidare una partnership strategica con un produttore che condividesse la nostra filosofia. Inoltre, questo approccio ci consente di garantire i volumi, dalla produzione alla distribuzione, pur rimanendo fedeli al nostro approccio commerciale, che va dallo zero spreco alla qualità premium".
"Questo primo ortaggio fa parte di un progetto più ampio"
La Althur&Co, che ora lavora con circa 180 produttori distribuiti in diverse aree di produzione, vuole andare oltre. "Questo primo ortaggio fa parte di un progetto più ampio. La nostra ambizione è quella di offrire un prodotto per tutta la stagione, lavorando con diverse aree di produzione ma mantenendo un approccio selettivo. Lavoreremo sia con la Fermes Larrère sia con altri produttori affini in tutta la regione". Prima di ampliare la gamma, la Althur&Co vuole innanzitutto "valutare l'impatto di questa prima stagione su un prodotto molto mirato. Questa fase ci consentirà di analizzare i feedback, i vantaggi e le aree di miglioramento, prima di ampliare la nostra gamma", spiega Arthur Lemaire.
Portata nazionale e ambizioni europee
Con una previsione di crescita a due cifre per il 2024 e 350 referenze già disponibili per tutto l'anno, la Althur&Co vuole continuare a rafforzare la sua presenza sul mercato francese. Ma l'azienda vuole anche sviluppare le sue attività internazionali per promuovere l'agricoltura francese e il suo know-how unico. Già consolidata nel Regno Unito, in Svizzera, in Germania e in Italia grazie alle sue prime partnership, l'azienda ora vuole esplorare nuovi mercati, con particolare attenzione alla Spagna, all'Europa dell'Est e ai Paesi nordici. "Siamo aperti a nuove opportunità e ci prenderemo il tempo necessario per selezionare partner affidabili e che condividano la nostra visione, al fine di perseguire il nostro obiettivo di espansione internazionale".
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