La Mauritania, un Paese di un milione di chilometri quadrati nell'Africa nord-occidentale, aspira a diventare uno dei principali fornitori di prodotti ortofrutticoli. Questa ambizione si fonda sul significativo potenziale inutilizzato del Paese, sulla sua necessità di autosufficienza e su un diffuso entusiasmo per la coltivazione. E' questa la visione condivisa da Aichetou Taffa, direttore investimenti agricoli e promozione delle esportazioni presso la National Society for Rural Development.
"C'è grande interesse per gli investimenti nell'agricoltura in Mauritania" afferma Aichetou. "Il mio Paese dispone di vasti terreni coltivabili, enormi riserve idriche e un clima diversificato che favorisce una vasta gamma di colture. Il processo è già avviato, con numerosi attori coinvolti, guidati dal governo e sotto la supervisione della Sonader (Società nazionale per lo sviluppo rurale), impegnati a preparare il terreno e a favorire l'arrivo di investitori in Mauritania".
Finora, il Paese era conosciuto sul mercato internazionale ortofrutticolo per le sue angurie, grazie ai calendari precoci che le permettono di arrivare tra le prime in Europa ogni stagione. Aichetou afferma: "Questa esperienza è stata molto positiva, con gli operatori mauritani del settore delle angurie e dei meloni che hanno aperto la strada all'esportazione di prodotti ortofrutticoli e ad altri. Il settore ha anche attratto investitori stranieri provenienti da diversi Paesi, che hanno avviato delle attività in Mauritania. Ma non ci sono solo le angurie: l'alternativa mauritana ha il potenziale per diventare una fonte seria e affidabile in futuro per molti prodotti richiesti dal mercato, come le verdure e la frutta precoci".
Aichetou Taffa a Fruit Attraction 2024
"Poniamo grande attenzione sull'orticoltura e la consideriamo un settore prioritario, in quanto è vitale per la nostra sicurezza alimentare interna. Tuttavia, da un punto di vista economico, il mercato locale è limitato e insufficiente per giustificare gli investimenti nell'orticoltura e in altre colture strategiche come i cereali. Ecco perché esportare è una necessità, nonché un'opportunità per posizionarci sul mercato globale come fonte di abbondanti volumi di prodotti ortofrutticoli, insieme ad altri Paesi della regione con risorse simili, come Marocco ed Egitto", continua Aichetou.
Secondo Aichetou, il Paese ha compiuto significativi progressi nello sviluppo agricolo per l'esportazione. "Il porto di Nouakchott è oggetto di lavori di ammodernamento su larga scala. La Sonader, da parte sua, ha completato la bonifica di decine di migliaia di ettari di terreno coltivabile e migliaia di chilometri di canali di irrigazione, insieme alla formazione di un gran numero di coltivatori e cooperative. Coordiniamo la partecipazione degli esportatori mauritani alle principali fiere commerciali, come Fruit Logistica e Fruit Attraction, per superare la scarsa conoscenza dell'origine dei nostri prodotti".
"Finora, investitori provenienti da diversi Paesi, in particolare Marocco, Emirati Arabi Uniti, Francia e Sudan, coltivano prodotti ortofrutticoli in Mauritania. Stiamo creando le condizioni per accogliere nuovi coltivatori e fornire una piattaforma solida per gli esportatori. Questo lavoro si inserisce nell'ambito dell'individuazione dei settori prioritari (colture), dove il contributo della tecnologia e del know-how è fondamentale", conclude Aichetout.
Per maggiori informazioni:
Aichetou Taffa
National Society for Rural Development - Ministry of Agriculture and Food Sovereignty
+222 43 45 45 60
aichetou.taffa@sonader.mr