La domanda di peperoni marocchini è eccezionalmente alta in questa stagione, a causa delle difficoltà di produzione in Europa. In Marocco, invece, le rese sono inferiori rispetto alla scorsa stagione e questo sta facendo aumentare i prezzi. Amine Amanatoullah, un coltivatore di Agadir, riferisce sulla situazione del mercato.
"Quest'anno la produzione ha sofferto molto in Europa, soprattutto in Spagna, a causa di problemi fitosanitari. Per quanto ci riguarda, invece, abbiamo a che fare anche con i virus, ma il loro impatto resta comunque all'interno dei limiti abituali. Gli importatori europei sono quindi molto interessati ai peperoni marocchini in questa stagione", afferma Amanatoullah.
"In Marocco, soprattutto nella regione di Souss Massa, dove si concentra la produzione, è il freddo a creare problemi ai coltivatori. Dall'inizio della stagione, a novembre, le basse temperature hanno portato a un calo della resa. I volumi sono quindi diminuiti di quasi il 30% rispetto alla campagna precedente. Prevediamo una ripresa delle rese ad aprile e fino alla fine della stagione, a maggio", continua il coltivatore.
A causa della forte domanda europea e dei volumi limitati in Marocco, i prezzi hanno raggiunto livelli insoliti. "Non è pertinente confrontare i prezzi con la stagione precedente, dato che la situazione in Spagna è eccezionale. I prezzi medi dei peperoni marocchini sono triplicati o addirittura quadruplicati", aggiunge.
La domanda di peperoni marocchini in questa fase della stagione è particolarmente alta in Germania, Regno Unito, Paesi Bassi, Francia e Spagna, secondo il coltivatore. Le varietà più richieste sono i peperoni quadrati California, i peperoni rossi, la Kapia e, in misura minore, la varietà verde lunga standard.
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Amine Amantoullah
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