"L'Asparago Verde di Canino IGP resta uno dei più precoci d'Italia"

Già dagli ultimi giorni di gennaio, e con discreti volumi complessivi, è iniziata la campagna di raccolta dell'Asparago Verde di Canino IGP, presso le aziende agricole associate alla cooperativa C.O.P.A, negli impianti in forzatura con acqua calda geotermica.

"L'Asparago Verde di Canino IGP resta uno dei più precoci d'Italia", afferma Sergio Marcoaldi, agronomo della cooperativa, sottolineando come il territorio ricco di acque calde consenta tale vantaggio competitivo. Attualmente, la raccolta, comprese le asparagiaie in campo aperto, si sta svolgendo in linea con la media stagionale.

Dopo il riconoscimento definitivo ottenuto lo scorso maggio, la produzione e commercializzazione è ripartita con entusiasmo. "Abbiamo aumentato il numero delle aziende agricole iscritte e certificate, il che ci permette di garantire una maggiore disponibilità di prodotto a Indicazione geografica protetta. Anche quest'anno stiamo ripartendo con diversi clienti molto interessati al nostro asparago – spiega Marcoaldi – In controtendenza con la situazione nazionale, dove si nota una diminuzione costante di superfici impiantate, con i soci della nostra cooperativa stiamo realizzando nuove asparagiaie già in questa primavera e, addirittura, prevediamo una superficie molto importante di nuovi impianti per il prossimo anno".

Le condizioni climatiche, tuttavia, non sono state sempre favorevoli. "In questi ultimi giorni, le quantità raccolte sono altalenanti e influenzate soprattutto dalle abbondanti piogge e da sporadici, ma sempre pericolosi, ritorni di freddo. Pertanto le quantità giornaliere tendono a essere mediamente abbastanza basse", osserva Marcoaldi.

Sul fronte commerciale, il responsabile Giancarlo Benella riporta che "le quantità raccolte per ettaro in questi giorni si aggirano intorno ai 15-20 kg, mentre sui campi in coltura protetta, quindi agevolati dal calore dell'acqua calda, si superano i 100 kg. Il mercato, seppur attento a rivedere i prezzi al ribasso, mantiene ancora livelli di vendita al minuto tra 13,00 e 15,00 euro/kg". I mercati di riferimento della cooperativa restano quello nazionale, con la Grande distribuzione organizzata, e quello dell'Unione europea (Francia, Germania e Paesi Scandinavi), nonostante la concorrenza dei prodotti spagnoli più economici.

I prezzi attuali riflettono le quantità limitate in produzione, risultando "abbastanza sostenuti e soddisfacenti per i produttori agricoli", secondo Benella. Tuttavia, con l'avvicinarsi della Pasqua alta, si prevede un possibile ribasso delle quotazioni, a causa delle promozioni già pianificate dalla Gdo. "Nonostante l'immissione di una discreta quantità sul mercato, i prezzi potrebbero rimanere elevati rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Sarà tutto da vedere", commenta Benella, lasciando in sospeso le previsioni per il periodo post-pasquale.

23° Sagra dell'Asparago Verde di Canino IGP
Infine, Giovanni Pettinari, presidente della cooperativa, annuncia con orgoglio la 23° Sagra dell'Asparago Verde di Canino IGP, prevista dal 28 al 30 marzo 2025. "Un evento locale che rappresenta un'opportunità per valorizzare un prodotto che è il core business della cooperativa: parliamo di ben oltre 300 ettari di superficie, circa 100 aziende agricole coinvolte e oltre 1.500 tonnellate di asparago commercializzate".

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Per maggiori informazioni:
Società Agricola C.O.P.A. soc. coop.
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