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Novella di Ispica IGP

Una carota sempre più sostenibile

Il clima mediterraneo e i suoli a medio impasto e ricchi di minerali sono i principali alleati, oltre alla freschezza, nel determinare il gusto, la quasi succosità e la croccantezza alla Carota Novella di Ispica IGP.

© Gaetano Piccione | FP.itLa raccolta meccanizzata può tralasciare qualche carota, che viene poi recuperata manualmente. (Clicca qui per vedere l'album fotografico dell'evento)

"Prevediamo ulteriori aumenti nei volumi del prodotto a marchio e un'intensificazione della promozione rivolta direttamente al consumatore finale", ha sottolineato il presidente del consorzio Massimo Pavan nel corso del press tour che si è tenuto il 19 e 20 marzo (clicca qui per vedere l'articolo correlato).

© Gaetano Piccione | FP.itBins di carote

Oggigiorno a fare la differenza è però anche l'innovazione nelle fasi del post raccolta, cioè nella lavorazione e nel confezionamento. Le OP Colle D'Oro e Fonteverde sono tra le maggiori protagoniste di questi processi, dal campo al confezionamento.

© Gaetano Piccione | FP.it

In particolare, la visita dei giornalisti presso il magazzino di OP Fonteverde ha costituito un momento conoscitivo importante per quanto concerne la lavorazione della Carota Novella di Ispica IGP. Qui è stata Francesca Calabrese, ADM Finance dell'azienda, a illustrare alcuni dati coniugandoli con le innovazioni tecnologiche che sono state necessarie per mantenersi competitivi con gli altri player nazionali ed esteri del comparto carota. Ben diciassette sono le aziende associate che, oltre alla carota, conferiscono all'OP di ortaggi da serra e tunnel come zucchine, peperoni, pomodoro e altre.

© Gaetano Piccione | FP.itAl centro, Francesca Calabrese illustra i processi della lavorazione della carota in magazzino. (Clicca qui per vedere l'album fotografico dell'evento)

"Negli ultimi anni abbiamo investito molto nelle energie rinnovabili per ridurre i costi - ha spiegato Calabrese - e rendere l'azienda più sostenibile. Nel 2011 abbiamo installato impianti fotovoltaici sul tetto di uno dei due stabilimenti e su altre due piccole tettoie. Successivamente, abbiamo realizzato un nuovo impianto sul tetto dello stabilimento principale. Complessivamente, la capacità supera 1 megawatt. L'obiettivo è contenere i costi energetici grazie all'autoconsumo e contribuire alla nostra strategia green".

© Gaetano Piccione | FP.itLinea lavorazione ortaggi

"Nel 2024, il fatturato totale dell'Organizzazione di Produttori è stato di circa 22 milioni di euro. Di questa cifra, 7.6 milioni provengono dalle carote novelle, il nostro prodotto principale. In termini di volume, abbiamo lavorato circa 9500 tonnellate di carote, non solo a marchio".

"Abbiamo di recente modernizzato il nostro impianto per la lavorazione delle carote novelle, implementando nuove tecnologie – conclude la manager - tra cui due lettori ottici dotati di intelligenza artificiale. L'investimento complessivo è stato di circa 1,7 milioni di euro. Inoltre, abbiamo avviato la procedura per ottenere il credito d'imposta relativo a questo investimento e siamo fiduciosi di poterlo ottenere".

© Gaetano Piccione | FP.itLavorazione carota presso il magazzino OP Fonteverde

Nel corso dell'evento dedicato agli operatori della stampa, è stato annunciato il progetto "La carota novella d'Ispica IGP in Ho.Re.Ca." finanziato dal Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF). L'iniziativa è tesa a raggiungere al meglio e con delle sessioni dedicate più tecniche, gli operatori del settore del canale horeca nel territorio di produzione della carota. Sono stati programmati 4 seminari che si svolgeranno a Catania (15 aprile), Ragusa (13 maggio), Palermo (16 maggio) ed Enna (20 maggio).

Per maggiorni informazioni:
Massimo Pavan
+393351249484
info@carotanovellaigp.it