Il Tarocco tardivo arriva con un mese d'anticipo

© Il Girasole soc. coop."Si conferma la tendenza delineata già nel mese scorso riguardo al diminuito consumo di agrumi rispetto agli scorsi anni, probabilmente dovuto al ridotto potere di acquisto delle famiglie, con vendite al dettaglio i cui dati rilevano percentuali negative sia in valore (-0,4%) sia in volume (-0,6%). Il paradigma è cambiato invece rispetto alla disponibilità di frutta che si è ridotta, in alcuni casi, anche del 50% a causa del maltempo. In Sicilia siamo passati infatti dalla siccità estrema a ondate di piogge persistenti a cui non eravamo più abituati da anni". A dichiararlo è Giovanni Scavo, responsabile commerciale della siciliana Il Girasole Soc. Coop.

"Considerato che ci troviamo pertanto ad avere una ridotta disponibilità di agrumi rispetto a marzo 2024 - spiega Giovanni Scavo - la partita si giocherà sulle varietà tardive, parliamo del Tarocco Meli e del tarocco Sant'Alfio. Abbiamo cominciato a raccogliere le prime partite di Tarocco Meli anticipando pertanto la commercializzazione di oltre un mese considerato che normalmente si iniziava a raccogliere non prima del 10/15 aprile. Il grado Brix è elevato nonostante la raccolta anticipata e ciò perché paradossalmente, la siccità ha migliorato alcune caratteristiche organolettiche degli agrumi, con un aumento della concentrazione di zuccheri e aromaticità dei frutti".

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In merito alla disponibilità di agrumi ridotta del 50%, pesa molto la piovosità che ha favorito l'insorgere di malattie fungine e il forte vento che ha graffiato la superficie dei frutti rendendoli non idonei alla commercializzazione con percentuali di scarto superiori alla media, oltre che facilmente attaccabili dai patogeni.

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Il calendario commerciale de Il Girasole abbraccia tutto l'anno, tra varietà precoci e tardive. Tra i canali commerciali: la grande distribuzione organizzata in Italia e all'estero, dove la presenza del marchio cresce di anno in anno, soprattutto in Germania, Francia, Paesi Bassi. Tuttavia quest'annata particolarmente caratterizzata da danni e conseguente scarsa tenuta dei frutti ha portato a minori richieste dall'estero. Sul piano produttivo, l'introduzione sul mercato di nuovi cloni, tra varietà primizie e tardive, ha ampliato la campagna commerciale agrumicola, parallelamente al miglioramento qualitativo delle produzioni sia per resistenza agli attacchi da parte di agenti patogeni sia per livelli superiori di antociani rilevati nell'arancia rossa.

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"In una campagna agrumi sfidante e complicata al tempo stesso - sottolinea Giovanni Scavo - per noi è prioritario garantire una certa marginalità ai produttori associati i quali si trovano a dover affrontare costi crescenti causati principalmente dalla carenza idrica, che comporta spesso maggiori spese per il trasporto e i vari rinvasi dell'acqua, per cui sono necessari motori collegati alla corrente elettrica o al gasolio. Altra conseguenza della crisi idrica è il ridotto calibro degli agrumi, che rende più difficile dare un valore aggiunto e ottenere una giusta remunerazione a seguito delle spese sostenute. In aggiunta, anche i prezzi del prodotto conferito alle industrie rilevano di conseguenza prezzi in flessione. In conclusione, a causa delle problematiche precedentemente evidenziate, è improbabile che la campagna agrumicola in Sicilia si prolunghi fino a maggio. Tuttavia, laddove ciò sarà possibile, soprattutto grazie alla tenuta dei frutti, si rileveranno anche prezzi interessanti".

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I prodotti vengono confezionati nei classici cartoni personalizzati con i due marchi storici della cooperativa, Felicia e Donna Rosae in vari formati di peso e misure, oltre che in confezioni idonee per supermercati in reti tipo girsac o vertbag, in casse Ifco o CPR. I canali distributivi della cooperativa sono al momento i mercati all'ingrosso e i supermercati, dove i prodotti stanno progressivamente conquistando spazi molto importanti.