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A parlarne è Miguel Cambero, di Agropecuarios San Carlos

Il melone amaro messicano in Europa, tra volatilità dei prezzi e concorrenza

Le esportazioni messicane di frutta e verdura si sono evolute negli ultimi anni, affrontando nuovi ostacoli legati alla concorrenza, al clima e alla volatilità dei prezzi. In questo contesto, da 33 anni l'azienda messicana Agropecuarios San Carlos, con sede a Nayarit e Cancun, ha posizionato con successo i meloni amari indiani e cinesi come prodotti principali nel mercato europeo, esportando 40-60 tonnellate settimanali verso destinazioni come Inghilterra, Germania, Francia e Paesi Bassi.

© San Carlos

"Ci hanno detto che i nostri meloni amari sembrano di plastica per quanto sono perfetti. Il nostro modello commerciale si basa su tempi di consegna rapidi, dal campo all'Europa in meno di una settimana, garantendo freschezza e standard qualitativi", ha dichiarato Miguel Jr. Cambero, di Agropecuarios San Carlos.

Il mercato europeo è cambiato negli ultimi dodici anni. "Siamo stati tra i primi a esportare il melone amaro in Europa, ma la concorrenza è aumentata", ha detto Miguel. "Paesi come l'Honduras e la Repubblica Dominicana sono entrati prepotentemente nel mercato, così come nuovi player in Africa, come Tanzania, Marocco e Senegal. Ciò ha avuto un impatto sui prezzi, che nel 2024 sono diminuiti rispetto all'anno precedente".

© San Carlos

"In questo settore tutto è volatile. Un giorno un melone può vendersi a 30 dollari, il giorno dopo a 12, e a volte non copre nemmeno i costi". Anche la stagionalità gioca un ruolo importante. Il periodo migliore è l'inverno, quando la produzione in Africa e in Sud America è ridotta. "Il clima è la nostra sfida più grande. Ci troviamo in una regione tropicale e gli uragani possono distruggere tutto. Le forti piogge non solo influiscono sulla produzione, ma costringono anche a reimpiantare le colture, con conseguenti perdite significative".

In termini di costi, la competizione con gli altri Paesi non riguarda solo la produzione, ma anche la manodopera e la logistica. "Il Messico era avvantaggiato dalla manodopera più economica, ma ora altri Paesi ci stanno superando. Fortunatamente, la nostra logistica continua a essere più competitiva", ha riferito Miguel.

© San Carlos

Un altro fattore è la politica commerciale internazionale. L'incertezza sulle tariffe in mercati come gli Stati Uniti preoccupa gli esportatori messicani. "Se verranno applicati, l'impatto dei dazi del 25% che il governo statunitense ha minacciato di implementare si farà sentire sul consumatore finale e potrebbe influire sulle nostre esportazioni".

"Nel 2024 abbiamo avviato una nuova attività nei Paesi Bassi per avvicinarci alla vendita al dettaglio e migliorare la nostra presenza in questo settore. Vogliamo aumentare la nostra quota vendendo direttamente ai consumatori", ha dichiarato Miguel.

La crescita del mercato europeo, trainata dall'immigrazione delle comunità asiatiche, è stata un fattore chiave per il consolidamento dell'azienda. "Dodici anni fa la domanda di meloni amari indiani era più bassa. Oggi, grazie alla crescita di queste comunità, abbiamo un mercato solido tutto l'anno".

Per maggiori informazioni:
Miguel Cambero
Agropecuarios San Carlos
Nayarit, Messico
+1 (619) 259 3885
mcmsancarlos@hotmail.com
sales@agrosancarlos.mx
www.agrosancarlos.mx