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I coltivatori adottano diverse strategie per contrastare il gelo - Anthony Oboussier

"Ho scelto di non proteggere dal gelo i miei peschi in fiore"

Con l'inizio della primavera i frutteti francesi si ricoprono di bianco e di rosa e gli alberi si adornano di migliaia di fiori. Una festa per gli occhi, certo, ma anche l'inizio di un periodo tanto temuto dagli arboricoltori: le gelate primaverili. Questo periodo critico dura generalmente sino alla fine di aprile, e quest'anno è iniziato già la scorsa settimana in alcune regioni della Francia. "Per quanto mi riguarda, ho tirato fuori le candele lunedì 17 e martedì 18 marzo", spiega Anthony Oboussier, arboricoltore nella regione della Drôme.

© Anthony Oboussier

Le temperature sono scese a -2,5 °C in alcuni lotti. Fortunatamente, i danni sono stati molto limitati. "Ho scelto di non proteggere tutti i miei appezzamenti, ma solo quelli più a rischio. Ho messo le candele solo nei frutteti che stavano già iniziando a perdere i petali, che si staccavano dal colletto. Gli alberi di pesche e nettarine, che erano ancora in piena fioritura, non sono stati protetti, perché lo stadio fenologico non era ancora molto avanzato".

L'azzardo ha dato i suoi frutti, dato che sono stati pochissimi i fiori che si sono congelati. "Gli alberi avranno perso circa il 20% dei fiori, il che non rappresenta una perdita significativa. Quanto più avanzato è lo stadio fenologico dell'albero, tanto maggiore è il rischio di perdita per gelo. Per quanto mi riguarda, ho scelto di non proteggere nella fase di piena fioritura. Siamo solo all'inizio del periodo delle gelate e il rischio aumenterà con il passare dei giorni, man mano che la soglia critica si abbasserà. È importante fare le scelte giuste, per non bruciare tutte le nostre cartucce non appena arrivano le prime gelate. Il controllo del gelo è costoso, quindi non appena si prevedono temperature sotto lo zero, dobbiamo valutare i pro e i contro dell'accensione delle candele".

Per il momento, tuttavia, il clima mite si è stabilizzato sulla regione della Drôme e dovrebbe durare ancora per qualche giorno.

Per maggiori informazioni:
Anthony Oboussier
EARL Les Chambres
+33(0)6 75 85 59 51
espritfruite@gmail.com