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Athanasios Pisalidis, Jingold Greece:

"Previsioni incerte sui danni al kiwi: troppo presto per valutazioni affidabili"

Calma, pazienza, ottimismo ed evitare valutazioni affrettate sono i consigli del direttore tecnico di Jingold Greece, Athanasios Pisalidis, in merito agli effetti delle recenti gelate sulle colture di kiwi greche. "Negli ultimi giorni ho ricevuto innumerevoli telefonate, foto e video da parte di coltivatori di kiwi disperati e colpiti dalle gelate, in cerca di indicazioni e assistenza per affrontare il problema nei loro frutteti. Tuttavia, c'è un'enorme variazione da regione a regione e da frutteto a frutteto. Al momento, nessuno è in grado di stimare con precisione l'entità dei danni e, ovunque si senta parlare di percentuali di danni, bisogna essere molto cauti".

© Jingold Greece

Pisalidis spiega: "In questi giorni ho visitato decine di frutteti a Pieria, Imathia, Pella e Kavala, e la situazione rimane poco chiara anche nei frutteti vicini della stessa zona. La presenza di piccoli germogli appena spuntati 'bruciati' è il danno evidente, ma il problema non finisce qui, e dobbiamo considerare anche le potenziali conseguenze future del gelo".

© Jingold Greece

Secondo Pisalidis, alcune delle possibili conseguenze sono:

  • I boccioli che sono ancora allo stadio "indistinto" potrebbero rimanere tali.
  • Le gemme che non si sono ancora aperte potrebbero non aprirsi mai.
  • Le gemme possono produrre un germoglio piccolo e stentato di circa 5 cm, che produrrà gemme da fiore, ma problematiche. I frutti di questi germogli saranno piccoli, indipendentemente dal successivo diradamento.
  • Germogli infruttuosi.
  • Sviluppo irregolare dei germogli sullo stesso ramo (disomogeneità significativa).
  • Fioritura irregolare e prolungata.
  • Mancanza di sincronizzazione tra fiori maschili e femminili a causa dei diversi stadi vegetativi al momento del gelo.
  • Frutti di piccole dimensioni, indipendentemente dalle pratiche colturali e dai trattamenti fitosanitari, a causa del danneggiamento di parte dei primordi floreali.

© Jingold Greece

"Quello che voglio sottolineare è che il panico e le previsioni negative non devono prendere il sopravvento tra i coltivatori colpiti, che rischiano di dire frasi come: 'Tutto è perduto', 'Ho il 100% di danni', 'Gli alberi si seccheranno', per citare alcuni esempi. Il fenomeno è ancora in corso e nessuno può prevedere con certezza come andrà a finire. Nei prossimi 15 giorni avremo un quadro più chiaro e potremo fornire maggiori informazioni. In effetti, le piogge di questa settimana potrebbero addirittura rivelarsi benefiche per i casi in cui il gelo non ha causato distruzione, ma solo shock alle piante", conclude il direttore tecnico di Jingold Greece.

Per maggiori informazioni:
Athanasios Pisalidis
Jingold Greece
+30 695 721 1175
a.pisalidis@jingold.gr
jingold.gr