"Vediamo un grande potenziale di crescita. Il kiwi come categoria rappresenta ancora meno dell'1% di tutta la frutta. E nei nostri 15 mercati principali, che coprono circa l'85% della nostra attività, la penetrazione nelle famiglie è inferiore al 25%. Di conseguenza, abbiamo un ampio margine di crescita", spiega Jiunn Shih, responsabile ufficio marketing, innovazione e sostenibilità di Zespri, parlando delle opportunità offerte dal mercato. "Il kiwi Zespri di buona qualità, gustoso e salutare, si adatta perfettamente alla tendenza dei consumatori verso snack più sani".
© Zespri International Ltd
Lo scorso anno, Zespri ha registrato una crescita dei volumi superiore al 30%, con la Cina e gli Stati Uniti come principali mercati. Jiunn afferma: "Ma anche nei nostri mercati più tradizionali, come l'Europa, stiamo registrando una crescita significativa". Questo include un aumento in Svizzera, Francia, Spagna e Germania, i principali mercati europei, che sono anche tra i primi 5 mercati globali per Zespri. In Europa orientale, Zespri ha una presenza più limitata. "Non ci siamo concentrati particolarmente sull'Europa orientale, quindi rappresenta una grande opportunità per il futuro", osserva Jiunn, che vede anche un notevole potenziale nel Regno Unito e nei Paesi nordici, dove Zespri ha già investito e ha consolidato la sua presenza.
Produzione nell'emisfero nord
Poiché l'obiettivo di Zespri è garantire una fornitura di kiwi per tutto l'anno, l'azienda sta anche lavorando per ampliare la produzione. "Stiamo implementando un progetto per aumentare ulteriormente la nostra produzione al di fuori della Nuova Zelanda, nell'emisfero nord". La Grecia rappresenta una delle località chiave in questo piano. "Già ci approvvigioniamo di kiwi verdi dai coltivatori greci e abbiamo anche testato la coltivazione della SunGold. Quest'anno, avvieremo la produzione commerciale di questa varietà direttamente dalla Grecia".
Non sorprende che Zespri stia cercando di espandere le sue piantagioni di SunGold. Circa 7 anni fa, il kiwi verde dominava l'offerta globale, ma oggi la situazione si è ribaltata, con un terzo di kiwi verdi e due terzi di SunGold. In particolare in Europa, Jiunn conferma una base di consumatori fidelizzata ai kiwi verdi. "Quando abbiamo iniziato a coltivare il nostro kiwi SunGold, circa 9 anni fa, una delle nostre preoccupazioni era la possibile cannibalizzazione, soprattutto in Europa, una regione tradizionalmente dominata dal kiwi verde. Tuttavia, abbiamo visto che questo non è accaduto: la penetrazione del kiwi verde nelle famiglie è rimasta forte. "Molte famiglie hanno iniziato ad acquistare anche i kiwi gialli, oltre ai verdi, e abbiamo registrato un significativo aumento di nuovi nuclei che hanno scelto la varietà SunGold. In questo modo, siamo riusciti ad ampliare la nostra presenza e a rafforzare la penetrazione del mercato per i kiwi SunGold di Zespri", spiega Jiunn.
Programma di breeding
Il crescente interesse per i kiwi gialli non segna la fine dei kiwi verdi, anzi. Jiunn spiega: "Sono convinto che i kiwi verdi di Zespri continueranno a ricoprire un ruolo fondamentale nel nostro assortimento, poiché esiste una base di consumatori fedeli a questa varietà, e vogliamo offrire loro il miglior prodotto possibile". Per questo motivo, il kiwi verde è uno dei segmenti principali nel programma di breeding di Zespri. "Stiamo continuando a lavorare sul nostro programma di breeding per sviluppare kiwi verdi ancora più interessanti, con l'obiettivo di introdurre delle innovazioni nei prossimi anni".
Un altro aspetto del programma di breeding è il cambiamento climatico. "Uno dei nostri obiettivi è quello di concentrarsi sulle varietà più tolleranti agli inverni più caldi, con meno ore di freddo invernale", spiega Jiunn. In una situazione ideale per la coltivazione di kiwi in Nuova Zelanda, ci sono almeno 900 ore di freddo. "Oggi c'è molta più variabilità nelle ore di freddo, in alcuni inverni non ci avviciniamo nemmeno alle 900 ore e, ovviamente, questo influisce sulla fioritura e sulla germinazione. Pertanto, ci stiamo concentrando su varietà che possono offrire una buona germinazione, anche con un ridotto numero di ore di freddo".
Innovazione sostenibile
È solo una delle sfide che Zespri sta affrontando. "L'industria sta affrontando diversi cambiamenti: il clima, le difficoltà che i nostri produttori devono affrontare e le aspettative dei consumatori sono in continua evoluzione. Mai come ora, crediamo che l'innovazione sia fondamentale per Zespri, in particolare l'innovazione sostenibile", afferma Jiunn.
È il motivo per cui la società ha lanciato ZAG, la sua piattaforma di finanziamento annuale da 200 milioni di dollari che centralizza le risorse esistenti per l'innovazione all'interno dell'azienda. "ZAG è progettata per attrarre solutori innovativi da tutto il mondo, capaci di aiutarci a superare alcune delle sfide più cruciali del settore e rispondere alla crescente domanda di kiwi", spiega Jiunn. Nel primo trimestre del 2025, l'attenzione si è concentrata principalmente sulle tecnologie legate al clima.
Progetto pilota
Ad esempio, uno dei progetti pilota riguarda una previsione non invasiva della maturazione della frutta. "Si basa su un metodo molto sensibile per rilevare i composti volatili, che fornisce una previsione più accurata della maturazione dei frutti che successivamente possiamo utilizzare per determinare i tempi di raccolta ottimali. Questa tecnologia è già in fase di sperimentazione in vari settori, come ad esempio nella rilevazione della tubercolosi grazie al sostegno della Gates Foundation, e siamo entusiasti di avviarla anche per esplorarne le potenzialità applicative sui kiwi".© ZespriIl fondo ZAG è strettamente in linea con il programma di sostenibilità di Zespri. L'azienda sta sviluppando una roadmap scientifica per raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050, con un focus particolare sul packaging. "Abbiamo già ridotto l'impatto ambientale del nostro imballaggio con l'88% di materiali riciclabili, compostabili o riutilizzabili". Uno degli ultimi sviluppi è l'etichetta compostabile a casa che viene utilizzata in Europa su tutti i kiwi, a partire da questa stagione. Jiunn sottolinea: "Questa nuova etichetta è già un passo avanti rispetto alle normative obbligatorie che entreranno in vigore in Francia e Belgio".
Il consumatore si concentra sul valore
La sostenibilità avrà un ruolo fondamentale anche nella proposta al consumatore, poiché Jiunn ritiene che il valore sarà sempre più importante. "Credo fermamente che i consumatori cerchino valore, ed è per questo che i marchi premium sopravvivranno. Se riesci a giustificare il prezzo premium grazie ai benefici per la salute, una qualità costante e una prospettiva ambientale, questi marchi prospereranno. I brand forti, in grado di giustificare il loro valore, aumenteranno la loro quota di mercato, proprio come avviene per la frutta a basso prezzo. Ma tutto ciò che sta nel mezzo, un marchio con un leggero sovrapprezzo non giustificato, avrà difficoltà", conclude Jiunn.
Per maggiori informazioni:
Zespri
www.zespri.com