Rendere la frutta accessibile sempre e ovunque è fondamentale per promuovere una dieta sana ed equilibrata. In un contesto in cui i prodotti ultra-lavorati continuano a dominare la spesa veloce, l'Associazione delle Organizzazioni di Produttori di Banane delle Isole Canarie (Asprocan), nell'ambito del programma Proper Diet cofinanziato dall'Unione europea, ha iniziato a collaborare con l'azienda valenciana Tareca per lanciare un test pilota con distributori automatici a Valencia, per valutare la risposta della popolazione più giovane a una maggiore accessibilità alla frutta in questo canale di vendita alimentare.
Questo progetto coincide con l'iniziativa del ministero dei diritti sociali e dei consumatori, che sta elaborando un decreto per limitare la vendita di dolci industriali, bevande energetiche e bevande zuccherate nelle scuole e negli istituti superiori.
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Una risposta alla nuova normativa sull'alimentazione scolastica 
© Plátano de CanariasNell'ambito della ricerca per questo programma, esperti, insegnanti, genitori e consumatori hanno sottolineato la scarsa accessibilità della frutta rispetto ad altri prodotti, motivo per cui Plátano de Canarias ha lavorato per avviare diversi test di mercato nei canali di acquisto chiave per i bambini.
In questa occasione Plátano de Canarias e Tareca hanno installato distributori automatici in diversi punti ad alta frequentazione, in modo che i bambini e gli adolescenti possano scegliere rapidamente e facilmente i prodotti Plátano de Canarias.
"Se vogliamo aumentare il consumo di frutta, i consumatori devono potere trovare la frutta dove acquistano gli alimenti - ha dichiarato Sergio Cáceres, direttore marketing e comunicazione di Plátano de Canarias - I distributori automatici sono un canale in espansione in cui dobbiamo ugualmente contribuire alla costruzione di abitudini alimentari sane", ha aggiunto.
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La sfida logistica: rendere la frutta utilizzabile nei distributori automatici
Nonostante i suoi benefici per la salute, la frutta fresca non è comunemente venduta nei distributori automatici per diversi motivi: è fragile, deperibile e richiede condizioni di conservazione specifiche. Gli snack ultra-lavorati possono rimanere in una macchina per mesi, ma la frutta ha bisogno di una refrigerazione adeguata, di essere imballata singolarmente e di una rotazione costante per garantire la freschezza ed evitare gli sprechi.
Per superare queste barriere, le macchine installate a Valencia sono dotate di sistemi di refrigerazione che manterranno la temperatura delle banane, frutti che saranno venduti singolarmente e confezionati in sacchetti trasparenti microforati con etichettatura individuale per soddisfare i requisiti della normativa per questo tipo di vendita di alimenti. Queste ultime due condizioni rappresentano un aggravio di costi che, nel caso della frutta, potrebbe essere riconsiderato dalla normativa per facilitare l'accesso di questi prodotti a questo canale di vendita.
Per maggiori informazioni:
Plátano de Canarias
platanodecanarias.es