A Lleida, la principale regione di produzione di pere in Spagna, la fioritura dei peri è iniziata meno di una settimana fa e le prospettive di produzione sono decisamente migliori rispetto all'anno scorso.
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"Lleida è una delle ultime aree in Spagna per la fioritura dei peri, che infatti è iniziata solo 4-5 giorni fa", afferma Jordi Alcaraz, direttore della Tornafruit. "Tuttavia, i tecnici già osservano che, sebbene fattori come il tipo di potatura possano avere un impatto, al momento c'è una presenza di fiori decisamente superiore rispetto allo scorso anno. Se non si verificheranno gelate improvvise, le previsioni di produzione dovrebbero essere molto positive, nettamente superiori rispetto alla stagione 2024".
© TornafruitL'anno scorso, all'inizio della primavera, ci sono stati problemi con la fioritura, che hanno interessato in generale tutte le varietà, ma con un impatto particolarmente forte sulla Conference, che è la più diffusa.
"Anche noi siamo stati colpiti da questo problema che gli studi tecnici hanno attribuito ai fattori climatici, e abbiamo prodotto solo il 30% del raccolto previsto. Abbiamo avuto una gelata molto forte, seguita da caldo intenso e carenza di acqua per l'irrigazione. C'è stato già un ciclo di fioritura a ottobre 2023, proprio in pieno autunno e prima del periodo di dormienza, quindi a febbraio/marzo non c'era quasi nessuna fioritura sugli alberi", sottolinea Jordi.
Questa situazione ha portato il governo catalano a fornire aiuti agli agricoltori di pere colpiti dalla mancanza di fioritura, per un totale di 7,9 milioni di euro.
"A essere onesti, i prezzi della stagione sono stati soddisfacenti, ma quando c'è una carenza di volumi come quella che abbiamo registrato in molte aziende agricole, la situazione diventa inevitabilmente difficile. Inoltre, osserviamo che l'arrivo delle pere olandesi e belghe sta avendo un impatto significativo. Non hanno avuto difficoltà nelle loro stagioni e hanno ottenuto rese per ettaro superiori alle nostre, quindi, a causa della riduzione della produzione spagnola, sono riuscite a penetrare con forza il nostro mercato", afferma Jordi
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"Vediamo che i consumatori nazionali preferiscono generalmente le pere di Lleida, ma nonostante ci siano scorte in Spagna, ci sono ancora supermercati che lavorano con frutti importate. Tutti gli studi dicono che il consumo di pere è in calo e che vengono consumate principalmente da persone anziane e bambini piccoli, mentre altri frutti, come l'uva da tavola, stanno acquisendo una quota sempre maggiore nel consumo di frutta invernale".
"Per questo motivo, speriamo che la produzione di quest'anno si riprenda, come sembra indicare la fioritura di questi giorni, e che lavoreremo tutti insieme per promuovere le pere nazionali e dare una spinta al consumo di un frutto eccellente", conclude Jordi.
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