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Il clima però è in miglioramento

Piogge frequenti, primi danni sulle albicocche

Le piogge delle ultime settimane, pur portando qualche beneficio agli invasi del Sud Italia, non hanno tuttavia invertito il precedente stato di carenza idrica, dovuto a diversi mesi di siccità. Inoltre, precipitazioni, abbassamenti termici e tassi elevati di umidità iniziano a determinare i primi danni alle coltivazioni in fiore o ai frutti in accrescimento, alimentando il diffondersi di malattie funginee.

A una settimana dal suo ultimo aggiornamento relativo allo stato fenologico delle drupacee nel Metapontino (Basilicata), il tecnico Franco Lillo tiene a precisare: "Siamo costretti a rivedere le stime sui prossimi raccolti delle albicocche. Pensavamo che la stagione 2025 sarebbe stata contrassegnata da una buona produzione; purtroppo, dobbiamo ricrederci. Stiamo assistendo a un andamento climatico caratterizzato da frequenti piogge e abbassamenti termici che, oltre a rallentare o addirittura impedire gli interventi fitoiatrici e di nutrizione, danneggiano i frutticini o in generale le coltivazioni in fiore. Gli attuali eventi meteoclimatici favoriscono le condizioni ideali per lo sviluppo di malattie fungine, come la Monilia, oltre a compromettere le fioriture di varietà più tardive e dunque l'allegagione dei frutti".

© Franco Lillo © Franco Lillo

I tecnici continuano a sorvegliare le coltivazioni, malgrado siano già evidenti le conseguenze delle piogge. Molti impianti si mostrano compromessi, ma la situazione rimane comunque differente in base alle zone. "Per la varietà precoce Mogador, in raccolta intorno al 20 di maggio, si stima un danno del 40-50%. Su Flopria, invece, in raccolta dai primi giorni di giugno, i danni sono maggiori, con percentuali attorno al 70-80%. Per le varietà più tardive ancora non si conoscono gli effetti di queste piogge, tanto attese e necessarie per l'intero comparto agricolo, ma poco propizie in fasi così delicate come la fioritura e l'allegagione. Valuteremo in seguito l'espansione della Monilia".

"Pare che il peggio sia passato – dice il tecnico – Il clima è in miglioramento già da queste ore. Fortunatamente non è in arrivo altra pioggia nei prossimi giorni. Ma occorre dire che quest'anno parecchie albicocche mancheranno".