A sei mesi dall'inizio della stagione 2024/25 delle mele e delle pere britanniche, la competizione per il titolo di "Retailer of the Year" della British Apples & Pears Limited (BAPL) si sta facendo sempre più serrata. La BAPL, che rappresenta i coltivatori del Regno Unito, ha pubblicato i dati relativi alla quantità di mele e pere britanniche acquistate dai supermercati del Regno Unito tra settembre 2024 e febbraio 2025, e i risultati sono sorprendenti.
Asda in testa alla crescita
Tra i risultati più significativi, Asda ha registrato una crescita significativa. Il rivenditore ha quasi raddoppiato il volume di mele britanniche in questa stagione rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, passando da 4.086 tonnellate (da settembre 2023 a febbraio 2024) a 8.079 tonnellate nella stagione attuale.
Altri rivenditori mostrano una forte crescita
Anche Lidl, Sainsbury's e M&S hanno registrato un aumento significativo degli acquisti di mele britanniche nella prima metà della stagione in corso rispetto allo stesso periodo dei due anni precedenti (2022/23). Il volume di Lidl è aumentato di 2.225 tonnellate, quello di Sainsbury's di 2.189 tonnellate e quello di M&S di 1.090 tonnellate, il che evidenzia una tendenza più ampia a sostegno dei prodotti locali da parte dei principali rivenditori.
Aldi è in vantaggio di poco sul totale dei volumi
Combinando i volumi di mele e pere britanniche, Aldi è attualmente in vantaggio di poco su Tesco. Aldi ha registrato 18.059 tonnellate rispetto alle 17.980 tonnellate di Tesco, con una differenza di sole 79 tonnellate.
Una performance superiore alla quota di mercato
Per tenere conto delle differenze nelle dimensioni dei rivenditori, la BAPL confronta anche la quota di ciascun supermercato nelle vendite di mele e pere in Gran Bretagna con la sua quota di mercato complessiva nel settore alimentare. Aldi, con una quota di mercato del 10,3%, è responsabile del 19,1% delle vendite di mele e pere nel Regno Unito, quasi il doppio della sua quota di mercato.
"La quota di mercato di Aldi nel settore della frutta di alta gamma è quasi doppia rispetto a quella del grocery, il che è fantastico", ha dichiarato Ali Capper della BAPL. "Ma Lidl ha fatto ancora meglio. La quota di mercato di Lidl nel settore alimentare è del 7,3%, ma ha venduto il 16,5% di tutte le mele e le pere britanniche. Si tratta di una quota più che doppia rispetto a quella del settore alimentare. Se Tesco facesse altrettanto bene, riuscirebbe a vendere oltre il 50% di tutte le mele e le pere britanniche".
Nel corso della stagione, tutti gli occhi saranno puntati sui principali supermercati del Regno Unito per vedere chi si aggiudicherà la corona di principale sostenitore dei coltivatori di mele e pere britannici.
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