"Quale è il business di una fiera? E' fare il business delle aziende". Lo ha affermato Renzo Piraccini, presidente di Macfrut, durante la presentazione della prossima edizione della fiera (6-8 maggio) tenutasi ieri mattina a Roma presso la sede ICE.
"Grazie alla stretta collaborazione con ICE - ha continuato - avremo la presenza di ancora più buyer di tutta la filiera. Fra questi: un centinaio provenienti dalla penisola arabica, 40 dal Cile, circa 200 dall'est Europa, 65 operatori fra Mali, Niger e Burkina Faso, tanto per citare le delegazioni più numerose".
© Macfrut - Cesena Fiera Spa
"Il vantaggio della nostra fiera sta anche nella logistica, che è migliorata in maniera notevole: 14 Frecciarossa al giorno (7 da nord e 7 da sud) che fermano direttamente in fiera, più voli sull'aeroporto di Rimini, prezzi degli hotel molto concorrenziali, con cifre che sono un terzo rispetto a una grande città".
"Fra le novità su cui scommettiamo, c'è da segnalare l'Healthy food show, un salone per confrontarsi sugli stili di vita corretti, nei quali frutta e verdura sono predominanti. Avevamo iniziato già lo scorso anno e stavolta sarà potenziato. "Healthy food", sarà una grande arena insieme a esperti scientifici, chef e testimonial di fama nazionale che si fanno portavoce di questi valori, a partire dalla campionessa olimpica Valentina Vezzali presente alla conferenza stampa dell'evento".
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Con una presenza di espositori esteri superiore al 40%, Macfrut si conferma l'evento fieristico agrifood più internazionale del panorama italiano. Questo è possibile attraverso un ricco planning di presentazioni in giro per il mondo lungo tutto l'anno, accompagnato da una ricca attività di incoming buyer, in collaborazione con Agenzia ICE.
Paese partner sarà l'Egitto, protagonista con una grande area che ospiterà 40 aziende. Nel corso della tre giorni fieristica, lo stato nordafricano sarà al centro di eventi, show cooking, incontri e presentazioni internazionali, insieme a un'ampia delegazione istituzionale e di imprese. Sempre nel contesto del continente africano, importanti sono le presenze dal Mali con una sessantina di aziende, Repubblica Democratica del Congo con oltre 30 e Ghana con 20 imprese. Tra le new entry, la Tanzania con uno stand nazionale, così come l'Iraq presente con il supporto di UNIDO. Più in generale in ambito internazionale, sarà forte la presenza da Centro e Sudamerica: Costa Rica, Panama, Cile, Repubblica Dominicana, Cuba e la new entry Ecuador. Ampia anche la presenza dall'Europa, dove si segnala un nutrito gruppo di imprese di produzione dalla Spagna.
In fiera saranno presenti oltre 1500 top buyer da tutto il mondo, grazie all'importante supporto di Agenzia ICE, con un particolare focus sui grandi importatori ortofrutticoli europei e internazionali, in particolare dal Brasile divenuto uno dei grandi mercati di sbocco. Plus della manifestazione è la piattaforma di networking, che consente agli espositori di programmare gli incontri con i buyer già prima dell'evento fieristico.