L'Assemblea Generale dell'AREFLH, che ha celebrato il 25 anniversario dalla sua prima riunione, si è concentrata sulla Visione dell'UE per l'agricoltura e l'alimentazione, la revisione dei regolamenti OCM e CSP* e la resilienza idrica. L'Assemblea ha inoltre eletto un nuovo Presidente e Vicepresidente, ossia Ramón Fernández-Pacheco Monterreal (ministro dell'Agricoltura, della Pesca, dell'Acqua e dello Sviluppo Rurale della Regione Andalusia) e Lisa Martini (direttrice dell'APO italiana F.IN.A.F).
Ernesto Fernández Pardo, direttore generale dell'Industria e della Filiera Agroalimentare della Regione Valenciana, ha aperto la discussione dando il benvenuto ai partecipanti, sottolineando: "Valencia è orgogliosa di ospitare l'AREFLH 25 anni dopo la sua prima riunione in questa città".
La prima parte della conferenza è stata dedicata alla Visione dell'UE per l'agricoltura e l'alimentazione. Ricard Ramon i Sumoy, responsabile ad interim dell'unità A.1 della DG AGRI (Commissione UE) ha sottolineato l'importanza di questo documento strategico nel nuovo ciclo politico, che porterà alla riforma della PAC nel prossimo quadro finanziario. I rappresentanti delle autorità locali e dei produttori hanno espresso il loro punto di vista e le loro preoccupazioni sul futuro dell'agricoltura europea. Tutti hanno concordato sull'importanza di "mantenere un bilancio dedicato alla PAC, promuovendo al contempo nuove fonti di reddito basate sul mercato".
Da sinistra: Jean-Louis Moulon, Simona Caselli, Lisa Martini, Ramón Fernández-Pacheco
Il secondo panel ha riguardato la recente proposta di modifica dei regolamenti OCM e SPR. I due rappresentanti della Commissione Fabien Santini (capo dell'unità E.1 della DG AGRI) e Luc Berlottier (esperto senior e coordinatore dell'unità B.1 della DG AGRI) hanno sottolineato che "gli interventi nel settore ortofrutticolo devono dare priorità all'aggregazione del mercato. I recenti sforzi per promuovere la semplificazione e gli investimenti dovrebbero migliorare la redditività a lungo termine per tutti gli attori della filiera".
A questo scambio hanno partecipato anche due europarlamentari:Eric Sargiacomo (vicepresidente della commissione AGRI) e Céline Imart (relatrice di questo dossier legislativo in commissione AGRI). Gli oratori hanno sottolineato che "è necessario modificare la proposta per evitare danni indesiderati alle OP e alle AOP, come il limite del 33% della produzione nazionale per le AOP o le nuove disposizioni relative alle OP non riconosciute".
Il terzo panel della conferenza si è concentrato sulla resilienza idrica nel settore ortofrutticolo. Martin Adams, capo del Dipartimento Ambiente dell'Agenzia Europea dell'Ambiente e autore del Rapporto sullo Stato dell'Acqua dell'UE 2024, ha richiamato l'attenzione sul fatto che "soluzioni appropriate di stoccaggio dell'acqua e il ripristino delle zone umide possono essere strumenti per contribuire a mitigare gli impatti delle inondazioni, sostenere la biodiversità e immagazzinare l'acqua per i periodi più secchi".
Ha avuto uno scambio di opinione con diversi esperti dell'AREFLH, in rappresentanza di regioni e produttori. José-Vicente Benadero García-Morato, vicedirettore generale della pianificazione idraulica e delle infrastrutture del governo regionale di Valencia, ha dichiarato che "ciò che Valencia ha sofferto dovrebbe servire da campanello d'allarme per l'UE, affinché prenda sul serio questo problema".
Il neoeletto presidente Ramón Fernández-Pacheco ha ringraziato la Regione Valenciana per aver generosamente ospitato questo incontro e ha concluso che "per l'Andalusia è una grande opportunità poter rappresentare e promuovere l'intero settore ortofrutticolo e l'eccellenza dei suoi prodotti freschi". Inoltre, la nuova vicepresidente Lisa Martini ha dichiarato che "l'AREFLH è pronta a unire impegno, competenze ed entusiasmo per affrontare le sfide e cogliere le opportunità dei prossimi tre anni"
Infine, hanno annunciato che la prossima Assemblea generale si terrà nel marzo 2026 nella regione dell'Andalusia.
Foto fornita da AREFLH