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Luc Vanoirbeek - VBT:

"Il valore sottovalutato delle cooperative nel mondo"

Il 2025 è stato proclamato l'Anno internazionale delle cooperative, con l'obiettivo delle Nazioni Unite di evidenziare la forza e l'impatto di questo modello di business. "Nel settore ortofrutticolo, il Belgio resta fortemente legato alla forma cooperativa", osserva Luc Vanoirbeek della Verbond van Belgische Tuinbouwcoöperaties (VBT). Un ulteriore motivo, secondo l'esperto, per sottolineare il ruolo cruciale che le cooperative continuano a svolgere.

"Nella visione futura dell'Ue, le cooperative sono chiamate a svolgere un ruolo centrale nel settore, puntando su due pilastri fondamentali: rafforzare il potere dei produttori e sostenere la gestione del rischio", spiega Vanoirbeek. "Considerando la posizione dei produttori nella filiera, il ruolo delle cooperative è ampio e trasversale. In particolare, contribuiscono a ottimizzare l'efficienza del lavoro dei produttori. Le cooperative nascono per supportare i produttori. Gestiamo processi logistici come imballaggio, distribuzione e trasporto, consentendo loro di concentrarsi su ciò che sanno fare meglio: coltivare prodotti di qualità".

"Il secondo aspetto è la riduzione dei costi", continua Luc. "Grazie alla collaborazione di 2.900 membri in tutte le cooperative in Belgio, siamo diventati abbastanza grandi da beneficiare di economie di scala, non solo nei volumi di vendita, ma anche nella logistica. Inoltre, la cooperazione rafforza anche il nostro potere negoziale. Come Paese agricolo, siamo incisivi, ma sulla scena europea, individualmente siamo ancora degli operatori piuttosto piccoli. Di conseguenza, quale reale potere contrattuale si può esercitare nei confronti dei grandi acquirenti? È proprio per questo che è fondamentale evitare che i produttori vengano messi gli uni contro gli altri o costretti a competere internamente. Questi sono tre aspetti chiave attraverso cui le cooperative rafforzano concretamente la posizione dei produttori all'interno della filiera".

"Un altro vantaggio del lavorare insieme è la possibilità di investire in iniziative eco-sostenibili. In Europa, le cooperative e le organizzazioni di produttori sono tenute ad allocare il 15% del loro budget a misure ambientali. Un ulteriore 2% deve essere destinato a ricerca e sviluppo. Questi impegni aiutano a rafforzare il sostegno pubblico. Questa è una priorità che stiamo perseguendo insieme alle cooperative".

Crisi climatica
Un altro tema centrale per l'Ue è la gestione del rischio. "Di recente sono stato a Valencia, e sappiamo tutti cosa è successo lì lo scorso anno. La crisi climatica non è una minaccia futura, è già una realtà. Abbiamo avuto gravi problemi in Polonia, Germania, Austria e Spagna e inondazioni nel nord della Francia. Il cambiamento climatico è un problema estremamente preoccupante e rappresenterà una sfida significativa per le cooperative nell'adozione di misure di gestione del rischio. Tuttavia, lavorando insieme, possiamo sviluppare soluzioni su misura".

"Per fare un esempio concreto, Belgio e Paesi Bassi devono rivedere il loro approccio alla gestione delle risorse idriche. Non c'è una carenza, ma la disponibilità è estremamente imprevedibile. Al momento siamo a rischio siccità, se la tendenza attuale continuerà, ma solo due mesi fa abbiamo avuto delle inondazioni. I modelli stagionali di estate e inverno sono scomparsi. Tutto è interconnesso. Il nostro ruolo è essere costantemente a disposizione per supportare un gruppo molto eterogeneo di produttori nell'affrontare queste sfide".

"Questi sono tutti motivi per cui le cooperative continuano a svolgere un ruolo cruciale anche oggi. Il Belgio rimane un leader in questo settore. Ovviamente, nessun sistema è perfetto, quindi dobbiamo lavorare duramente per migliorare. Tuttavia, credo che le cooperative abbiano numerosi punti di forza che le rendono pronte per affrontare il futuro dei produttori. Di recente, ho sentito dire che le cooperative sono un valore aggiunto per il mondo, ma il mondo ancora non se ne rende conto. Penso che sia il modo migliore per esprimere questo il concetto".

Per maggiori informazioni:
Luc Vanoirbeek
Verbond van Belgische Tuinbouwcoöperaties (VBT)
luc.vanoirbeek@vbt.eu
www.vbt.eu