I dazi imposti da Trump non avranno un impatto significativo sulle esportazioni di frutta e verdura dalla Turchia agli Stati Uniti, poiché sono praticamente inesistenti. Tuttavia, Yigit Gokyigit della Alanar ritiene che l'attuale clima politico potrebbe rappresentare un'opportunità per le esportazioni verso il Canada, poiché i canadesi vorranno fare sempre meno affidamento sulle importazioni dagli Stati Uniti.
"La Turchia può esportare negli Stati Uniti solo quantità molto limitate di frutta fresca, poiché non esistono protocolli bilaterali tra i due Paesi che regolamentano l'importazione di una vasta gamma di ortofrutticoli. Tuttavia, per decenni, il Canada è stato il principale mercato nordamericano per gli esportatori turchi di frutta fresca: melagrane, fichi, agrumi, uva da tavola, albicocche e persino ciliegie sono presenti nei supermercati canadesi durante la loro stagione. Tuttavia, l'aumento dei costi logistici, soprattutto dopo la pandemia, ha rappresentato la sfida principale per gli esportatori turchi, che ora si trovano a dover competere con Paesi più vicini al Canada, come gli Stati Uniti e il Messico, che possono offrire costi logistici inferiori", sostiene Gokyigit.
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Le esportazioni di ciliegie verso il Canada potrebbero registrare un forte incremento. "L'aumento dei dazi tra Canada e Stati Uniti potrebbe trasformarsi in un'opportunità per i produttori e gli esportatori turchi. Il Canada è un Paese con un elevato consumo di ciliegie e produce anche le proprie, coltivate principalmente nella British Columbia. Ogni anno, il Canada importa oltre 30.000 tonnellate di ciliegie, di cui circa il 95% proviene dagli Stati Uniti. Ritengo che l'incremento dei dazi tra Canada e Stati Uniti influenzerà anche il commercio di frutta e verdura fresca".
"La Turchia coltiva ciliegie di qualità superiore, dal sapore ricco e molto apprezzato, soprattutto sul mercato europeo. La Z-900 è una varietà unica della Turchia mentre la Regina è una cultivar in crescita, molto nota per la sua superficie compatta e la maggiore shelf life. Credo che la Turchia riuscirà a compensare lo svantaggio dei costi logistici elevati, grazie ai dazi recentemente imposti dagli Stati Uniti", conclude Gokyigit.
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