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Visita notturna all'azienda agricola di Giuliano Donati, presidente OP Granfrutta Zani

"Sorvegliamo i nostri frutteti come fossero dei figli"

E' una primavera di passione per gli agricoltori italiani. Dopo le gelate del 19 marzo (cfr. articolo di Freshplaza) anche il 7 e 8 aprile 2025 un fronte d'aria fredda ha tenuto in apprensione i frutticoltori. La prima notte i sistemi antibrina sono stati attivati fin dalle prime ore, mentre nella nottata appena trascorsa le temperature si sono tenute al di sopra dello zero per molte ore.

Azienda agricola Donati

"Durante queste notti a rischio - commenta Giuliano Donati, presidente di OP Granfrutta Zani - sorvegliamo i nostri frutteti come fossero dei figli. Io difendo i 18 ettari di frutteto con due ventole montate quasi tre anni fa".

© Cristiano Riciputi | FreshPlaza.itGiuliano Donati

L'azienda si trova vicino a Faenza (Ravenna), adiacente al fiume Lamone che, nel 2023, poco lontano esondò causando danni colossali all'agricoltura e alle abitazioni. Donati coltiva susine (Metis), pesche, nettarine, mele e pere.

© Cristiano Riciputi | FreshPlaza.itIl pannello di controllo della ventola antibrina

"Abbiamo installato le due ventole antibrina sfruttando il bando regionale - precisa - e questo ha permesso di abbattere circa il 70% dei costi anche se, va detto, la burocrazia è davvero asfissiante. Il raggio di azione delle ventole non copre totalmente i 18 ettari, ma oltre 2/3. Va precisato che varietà tardive di mele sono meno soggette, nella nostra zona, a ritorni di freddo e infatti sono posizionate più esternamente nel corpo aziendale".

© Cristiano Riciputi | FreshPlaza.it

Tutto è automatizzato, ma ciò non impedisce a Donati di andare a controllare di persona le centraline che governano le ventole, così come i vari termometri posizionati a diverse altezze in punti diversi del frutteto, da quelli più esterni fino al centro dell'azienda.

© Cristiano Riciputi | FreshPlaza.itUna centralina per la gestione dei sensori nel frutteto

"Certo, potrei quasi evitare di uscire e controllare tutto via smartphone - incalza l'imprenditore - ma in questi frangenti la preoccupazione, così come l'attaccamento al nostro lavoro, mi spingono a verificare di persona come si evolvono le temperature e come le ventole agiscono. In campo abbiamo installato, grazie a un progetto di Ri.Nova, sensori per tutti i parametri misurabili e l'azienda è totalmente sotto controllo".

© Cristiano Riciputi | FreshPlaza.itLa ventola dà sicurezza di fronte al gelo causato da un cielo sereno

Donati ha fatto la scelta di alimentare i motori delle ventole a gpl. "Abbiamo interrato la cisterna del gpl all'inizio del frutteto. Ha una capacità tale che permette un'autonomia per 3-4 notti. Ho preferito il gpl al gasolio sia per una questione di emissioni, sia perché le cisterne di gasolio sono soggette a furti di carburante, cosa impossibile per il gpl".

© Cristiano Riciputi | FreshPlaza.itFiori di melo

"Salvare il raccolto è l'obiettivo principale da qualche anno a questa parte - conclude Donati - in quanto il meteo mette a dura prova la produzione a causa di eccessi climatici. Avere prodotto a disposizione non solo garantisce il reddito all'azienda agricola, ma permette alle strutture di lavorazione e confezionamento di fare programmazione con le catene della distribuzione, garantendo così lavoro a tutto l'indotto".