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Gregorio Pagni - Alimentari Ortofrutticoli ABC:

"Ananas, prezzi in crescita e offerta limitata"

"Rispetto allo scorso anno, il primo trimestre del 2025 è stato decisamente più favorevole per gli importatori. Questo grazie a una dinamica particolare tra domanda e offerta: c'è meno prodotto disponibile sul mercato e, di conseguenza, i prezzi salgono. Ma attenzione: non è un vero aumento dei consumi, quanto piuttosto un effetto della scarsità di prodotto". A riferirlo è Gregorio Pagni, responsabile della storica azienda familiare Alimentari Ortofrutticoli ABC, descrivendo l'andamento del mercato dell'ananas in questo inizio del 2025.

© Alimentari Ortofrutticoli ABCGregorio Pagni

L'azienda, con una posizione consolidata nel panorama italiano dell'importazione e distribuzione ortofrutticola, lavora con una vasta gamma di prodotti: dalla frutta esotica (banane, ananas, avocado, mango, papaya) ai meloni, passando per la frutta controstagionale come agrumi e pere, fino agli ortaggi. Circa il 90% della merce è di provenienza estera.

"L'ananas è molto richiesto in questo periodo, ma sempre più difficile da reperire. La domanda c'è – conferma Pagni – ma è gonfiata dal fatto che il prodotto scarseggia. L'offerta è diminuita e gli importatori faticano a trovare merce disponibile".

Costa Rica: clima imprevedibile e impatto sulla qualità
Ma da cosa dipende questa carenza? "Le cause principali sono due", spiega Pagni. "In Costa Rica, che è il nostro principale fornitore di ananas, i primi mesi del 2025 sono stati segnati da un'alternanza climatica sfavorevole. A gennaio e febbraio, piogge abbondanti e poco sole hanno penalizzato la qualità del frutto. Poi, a marzo, l'opposto: tanto sole e pochissima pioggia. L'ananas ha bisogno di un equilibrio tra le due cose per svilupparsi correttamente. Questo ha inciso negativamente sulla resa e sulla qualità esportabile".

A peggiorare il quadro, l'aumento della domanda da parte di mercati extra-Ue come gli Stati Uniti, disposti a pagare cifre più alte per assicurarsi i volumi desiderati. "Questo ha sottratto ulteriori quantità a Paesi come l'Italia e la Spagna – spiega Pagni – che da sempre sono grandi consumatori di ananas".

© Alimentari Ortofrutticoli ABC

MD2 resta la varietà regina
Oggi la maggior parte dell'import avviene via mare. "Il trasporto aereo non è scomparso – dice Pagni – ma è sempre più limitato. Il colore, il grado zuccherino (Brix), la maturazione... sono tutti aspetti che oggi risentono delle condizioni meteo". In ogni caso, la varietà più richiesta resta la MD2, in assoluto la più apprezzata per dolcezza, costanza qualitativa e riconoscibilità sul mercato. "Anche se ci sono altre origini, come Panama, e nuove varietà, l'Europa resta molto legata all'MD2, Italia inclusa", sottolinea Pagni.

Dazi USA? Nessun impatto immediato, ma attenzione al futuro
Sul fronte dazi, Pagni è cauto: "Nel breve-medio termine non mi aspetto grossi impatti. Anche se gli Stati Uniti dovessero imporre un dazio superiore al 10% sull'ortofrutta proveniente dai Paesi del Centro America, credo che inizialmente il costo verrebbe assorbito tra produttori e importatori. Il problema potrebbe emergere più avanti, se il consumatore americano dovesse iniziare a risentire dei rincari e ridurre i consumi. In quel caso, il surplus di prodotto potrebbe tornare sui mercati europei".

Pasqua: prezzi su, disponibilità giù
La Pasqua 2025, più tardiva rispetto allo scorso anno, arriva in un momento positivo per i consumi, ma con una disponibilità limitata. "Ci aspettiamo una richiesta più elevata di ananas, ma purtroppo non ci sarà abbastanza prodotto – ammette Pagni – e i prezzi saranno più elevati. Nella Grande distribuzione organizzata si parla di aumenti di almeno 0,20-0,25 euro/kg rispetto al 2024".

Sui mercati tradizionali, da inizio anno i prezzi dell'ananas verde oscillano tra i 14 e i 17 euro per calibri come il 6 e il 7. "Il nostro marchio Billo, sia nella versione classica sia Green Honey (ananas verde che garantisce un ottimo grado Brix interno), sta registrando buone performance. È ormai sinonimo di qualità, e riconosciuto come un brand affidabile e con standard qualitativi superiori alla media".

© Alimentari Ortofrutticoli ABCCherubino e Gregorio Pagni, facenti parte dell'attuale compagine societaria

Politica commerciale: coerenza e servizio prima del profitto
In condizioni di mercato che permetterebbero una speculazione, l'approccio di Alimentari Ortofrutticoli ABC è diverso. "Seguiamo l'andamento del mercato, ma con l'obiettivo di tutelare sia i clienti che garantiscono continuità negli acquisti durante tutto l'anno, sia i fornitori, attraverso prezzi equi che permettano di sostenere l'intera filiera".

Cosa ci aspetta nei prossimi mesi?
Pagni guarda con ottimismo ai prossimi mesi. "Fino a maggio intravedo un buon mercato, anche se ci sarà la cosiddetta fioritura naturale in Costa Rica, che solitamente porta un eccesso di offerta, soprattutto di frutti piccoli. Ma quest'anno, visto l'alto prezzo dell'ananas destinato all'industria dei succhi, molti calibri piccoli verranno dirottati su quel canale. Quindi non credo che ci sarà un impatto negativo sull'export verso l'Italia".

Infine, uno sguardo al futuro. "L'Italia è un mercato esigente. È difficile introdurre novità, ma noi continuiamo a esplorare alternative, incluso il trasporto aereo per prodotti di nicchia. La MD2 resta la scelta più sicura, ma siamo pronti a cogliere nuove opportunità, sempre con l'obiettivo di portare qualità e servizio".

Per maggiori informazioni:
Alimentari Ortofrutticoli ABC Spa
Via Guido Reni 56
00196 Roma – Italy
import@alimentariabc.it
info@alimentariabc.it