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Sono arrivate negli Stati Uniti le prime uve da tavola biologiche cilene gestite con Approccio sistemico

L'anno scorso, dopo oltre due decenni di negoziati, gli Stati Uniti hanno approvato l'Approccio sistemico per l'esportazione di uva da tavola cilena. Questo protocollo consente ad alcune importanti regioni viticole del Cile di esportare uva da tavola negli Stati Uniti senza dover ricorrere alla fumigazione. Se da un lato questo rappresenta un vantaggio per l'uva da tavola convenzionale, dall'altro i vantaggi sono ancora maggiori per l'uva da tavola biologica. "Fino a poco tempo fa, non potevamo spedire uva da tavola biologica dal Cile agli Stati Uniti, a causa dei requisiti di fumigazione. Ora si è aperto un mondo di opportunità", spiega Fernando Valle della TerraFresh Organics.

© TerraFresh Organics

Il primo container di uva da tavola biologica dal Cile è arrivato negli Stati Uniti qualche giorno fa e l'interesse è enorme. "L'uva da tavola biologica è stata coltivata in Cile solo in quantità limitate, perché non c'era un vero mercato per questa origine, a causa dei requisiti di fumigazione", racconta Valle. A questo bisogna aggiungere i maggiori costi di produzione e una minore resa per ettaro, fattori che hanno reso i produttori riluttanti a passare dalla coltivazione convenzionale a quella biologica. Di conseguenza, la stragrande maggioranza dell'uva da tavola cilena viene ancora coltivata in modo convenzionale. I pochi viticoltori biologici in circolazione hanno trovato sbocchi sul mercato locale o in Europa.

© TerraFresh Organics

Finestra perfetta
La conversione dal convenzionale al biologico richiede tre anni. "Gli agricoltori che hanno deciso di passare al biologico almeno tre anni fa stanno ora raccogliendo i frutti", afferma Valle. "La domanda è superiore all'offerta e i prezzi sono elevati. Inoltre, il Cile si inserisce in una finestra perfetta, con una concorrenza limitata". Il Perù è un concorrente importante, ma effettua le spedizioni in anticipo nella stagione e le sue spedizioni si sono concluse il mese scorso. Dato che le spedizioni di uva da tavola dal Messico non inizieranno prima di un mese, il Cile sarà l'unico operatore biologico sul mercato fino alla fine di aprile.

Sebbene la prima stagione sia considerata una prova, si prevede che sempre più viticoltori cileni si convertiranno all'uva da tavola biologica, se i risultati saranno positivi. Per questo motivo, si prevede un graduale aumento dei volumi nei prossimi anni.

© TerraFresh Organics

Rete di aziende
TerraFresh è stata una delle prime aziende a spedire uva da tavola biologica dal Cile. "Facciamo parte della famiglia Frutura e la nostra consociata Subsole, un esportatore cileno di uva da tavola, ha reso possibile la spedizione. Sebbene conoscessimo i coltivatori, Subsole ha i contatti necessari e il loro coinvolgimento ha fatto sì che i coltivatori si sentissero più a loro agio e disposti a spedire negli Stati Uniti. Questo dimostra la forza di far parte di una rete di aziende e le sinergie che si stanno creando", conclude con orgoglio Valle.

Per maggiori informazioni:
Fernando Valle
TerraFresh Organics
+1 480 270 0829
fernandov@terrafreshorganics.com
www.terrafreshorganics.com