Il progetto sperimentale "Live-Haze" sta tracciando una nuova strada per l'economia circolare, trasformando scarti agroindustriali, come le cuticole di nocciola, in risorse preziose per l'alimentazione animale. In collaborazione con Gruppo Nestlé - partner in Italia - il programma, finanziato dal fondo PRIN (Progetti di Rilevante Interesse Nazionale) del Ministero dell'Università e della Ricerca, ha l'obiettivo di ridurre gli sprechi, ottimizzare l'uso delle risorse e sviluppare nuovi modelli di sostenibilità.
Nello specifico, Gruppo Nestlé ha destinato al progetto gli scarti del processo di tostatura delle nocciole del suo stabilimento Perugina di San Sisto (PG). Grazie al contributo di altre aziende del comparto, sono già state raccolte e utilizzate oltre 6 tonnellate di cuticole di nocciola come mangime per animali. Questo esempio di economia circolare non solo riduce i rifiuti, ma offre anche opportunità per creare mangimi zootecnici nutrizionalmente validi.
Le cuticole di nocciola sono particolarmente ricche di polisaccaridi, acidi grassi e sostanze antiossidanti, come i tocoferoli, che le rendono ideali per l'alimentazione animale. Il loro utilizzo consente di migliorare la dieta degli animali, aggiungendo valore a un sottoprodotto che altrimenti sarebbe stato destinato allo smaltimento.
Il progetto coinvolge anche diverse università italiane (Torino, Catania, Milano, Perugia, Modena e Reggio Emilia), che stanno conducendo ricerche per valutare la qualità della carne e del latte derivante da animali alimentati con questi mangimi alternativi. In particolare, il team dell'Università di Torino ha anche sondato le opinioni dei consumatori per capire se sarebbero disposti a consumare carne proveniente da bovini alimentati con mangimi non tradizionali. I risultati hanno rivelato che, sebbene molti partecipanti siano favorevoli a questa innovazione, le preoccupazioni sulla salute e la sostenibilità ambientale rimangono fattori cruciali che influenzano le scelte alimentari.
La partecipazione di Gruppo Nestlé al progetto "Live-Haze" si inserisce in un impegno più ampio verso la sostenibilità, con l'obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra, migliorare la riciclabilità degli imballaggi e promuovere pratiche agricole rigenerative. "Live-Haze dimostra che è possibile non solo ridurre gli sprechi, ma anche trasformare gli scarti in risorse che arricchiscono la filiera agricola e zootecnica. Siamo orgogliosi di far parte di questo progetto e di collaborare con università e altre aziende per promuovere un futuro più circolare", ha dichiarato Marta Schiraldi, Head of Sustainability Nestlé Italia.
Foto fornita da Ufficio stampa Gruppo Nestlé – SEC Newgate Italia Srl Società Benefit