Una delegazione del Consiglio europeo dei giovani agricoltori (Ceja) ha vissuto una tre giorni (9-11 aprile) in Romagna, grazie all'invito e all'organizzazione del vice presidente Ceja Matteo Pagliarani, che conduce l'azienda agricola di famiglia a Mercato Saraceno (Forlì-Cesena). Il Consiglio Ceja rappresenta 2 milioni di giovani agricoltori di tutta Europa.
© Cristiano Riciputi | FreshPlaza.itMatteo Pagliarani
Oltre 50 delegati da 13 nazioni europee si sono incontrati per dibattere sul tema dell'uso razionale dell'acqua in agricoltura. Giovedì 10 aprile si è svolta una serata conviviale presso l'agriturismo "La Clorofilla" della famiglia Pagliarani. A guidare la delegazione, oltre al "padrone di casa" Pagliarani, vi erano il presidente Peter Meedendorp (Paesi Bassi) e la consigliera Elisabeth Hidén (Svezia).
© Cristiano Riciputi | FreshPlaza.itDa sinistra Matteo Pagliarani (Italia), Elisabeth Hidén (Svezia) e Peter Meedendorp (Paesi Bassi
"Sono molto lieto che che un gruppo così numeroso di giovani agricoltori - spiega Pagliarani - abbia accettato l'invito e sia venuto in Romagna. Abbiamo visitato realtà che fanno del risparmio idrico e della corretta gestione una realtà quotidiana, come l'Acquacampus del Canale Emiliano Romagnolo e un'area di pompaggio delle acque del Consorzio di Bonifica. Come realtà aziendali, abbiamo visitato Orogel e Apofruit".
Alla serata hanno partecipato anche i vertici di CIA, associazione a cui aderisce La Clorofilla: presente il presidente nazionale Cristiano Fini, il presidente regionale Stefano Francia, la presidente Agia Giovani agricoltori Emilia Romagna Martina Codeluppi e il presidente Agia Abruzzo Enrico Valentini.
© Cristiano Riciputi | FreshPlaza.itAl centro Cristiano Fini, presidente nazionale CIA
"Anche il tema delle aree rurali di collina e di montagna - ha aggiunto Pagliarani - è al centro dell'attenzione ed è per questo che ho scelto di fare alloggiare gli ospiti in strutture della zona, a volte anche piuttosto lontane fra loro con conseguenti problemi logistici, ma volevo far capire ai miei omologhi colleghi europei cosa significa vivere ed essere agricoltori in aree collinari".
Il presidente Meedendorp ha sottolineato come solo i giovani possono contribuire ad un miglioramento dell'agricoltura e ad aumentare l'attenzione dell'opinione pubblica sui problemi reali. L'azienda di famiglia di Meedendorp gestisce oltre 300 ettari coltivati per lo più a patate, cipolle e orticole nel nord dei Paesi Bassi.
© Cristiano Riciputi | FreshPlaza.itParte della delegazione dei giovani agricoltori europei
Sul fronte della frutticoltura, Pagliarani conduce una produzione di ciliegie (varietà Corniola), integrativa rispetto alle coltivazioni estensive e a un'azienda multifunzionale. Inoltre, produce in autonomia tutte le verdure necessarie per l'agriturismo di famiglia. La sua azienda si estende in totale su 180 ettari. "Faccio parte del Consiglio europeo dei giovani dal 2022 - aggiunge Pagliarani - e in questi anni ho capito che il nostro ruolo è molto importante: fare pressing e suggerire alla Commissione le strade da percorrere".
E i temi da affrontare sono tanti: gestione del rischio, utilizzo dell'acqua, taglio dei fitofarmaci, reciprocità fra Unione europea e altre nazioni, packaging".
"Nel giorno della visita in Romagna, a Ravenna, del re inglese Carlo III - conclude Pagliarani - anche noi del mondo agricolo abbiamo avuto un evento di livello internazionale".