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Agrumi di Sicilia - Limone Interdonato IGP

Il paese di Nizza di Sicilia, in provincia di Messina, ha dedicato un busto al colonnello Giovanni Interdonato, il quale, tra il 1875 e il 1880 realizzo' l'ibrido tra limone e cedro che porta ancora il suo nome.
Il paese di Nizza di Sicilia, in provincia di Messina, ha dedicato un busto al colonnello Giovanni Interdonato, il quale, tra il 1875 e il 1880 realizzo' l'ibrido tra limone e cedro che porta ancora il suo nome.
Attilio Interdonato (a sinistra), discendente del creatore della varieta' Interdonato e presidente del Consorzio di Tutela del prodotto, posa insieme a Giuseppe Piccolo (a destra) di fronte alla sede del Consorzio.
Attilio Interdonato (a sinistra), discendente del creatore della varieta' Interdonato e presidente del Consorzio di Tutela del prodotto, posa insieme a Giuseppe Piccolo (a destra) di fronte alla sede del Consorzio.
Alcuni poster all'interno della sede del Consorzio testimoniano le diverse iniziative di promozione del Limone Interdonato portate avanti dal Consorzio negli ultimi anni.
Alcuni poster all'interno della sede del Consorzio testimoniano le diverse iniziative di promozione del Limone Interdonato portate avanti dal Consorzio negli ultimi anni.
"Le "Palle del Colonnello" e' il simpatico nome attribuito ad un dolce di profiterol realizzato a base di limoni Interdonato."
"Le "Palle del Colonnello" e' il simpatico nome attribuito ad un dolce di profiterol realizzato a base di limoni Interdonato."
Un nobile estimatore del Limone Interdonato.
Un nobile estimatore del Limone Interdonato.
La coltivazione dei limoni si effettua mediante terrazzamenti lungo le scoscese pareti delle colline della zona.
La coltivazione dei limoni si effettua mediante terrazzamenti lungo le scoscese pareti delle colline della zona.
Dettaglio di un terrazzamento coltivato a limoni. Il Limone Interdonato ha un potenziale di mille ettari, ma soltanto 300-400 si trovano in un discreto stato produttivo e, di questi, circa 150 hanno aderito al Consorzio di Tutela.
Dettaglio di un terrazzamento coltivato a limoni. Il Limone Interdonato ha un potenziale di mille ettari, ma soltanto 300-400 si trovano in un discreto stato produttivo e, di questi, circa 150 hanno aderito al Consorzio di Tutela.
I costi di produzione risultano elevati proprio a causa della particolare conformazione del terreno, che rende costose le operazioni di potatura, gestione e raccolta.
I costi di produzione risultano elevati proprio a causa della particolare conformazione del terreno, che rende costose le operazioni di potatura, gestione e raccolta.
Sullo sfondo si intravede il mare. Il Limone Interdonato e' una produzione tipica della costa jonica messinese.
Sullo sfondo si intravede il mare. Il Limone Interdonato e' una produzione tipica della costa jonica messinese.
Alberi di limoni sul finire della stagione produttiva.
Alberi di limoni sul finire della stagione produttiva.
Attilio Interdonato e' direttamente impegnato nella titanica opera di recupero di molti ettari di limoneti, fino a qualche anno fa lasciati in stato di abbandono. Qui lo vediamo all'interno di uno dei suoi possedimenti.
Attilio Interdonato e' direttamente impegnato nella titanica opera di recupero di molti ettari di limoneti, fino a qualche anno fa lasciati in stato di abbandono. Qui lo vediamo all'interno di uno dei suoi possedimenti.
Lo sbancamento mette in evidenza la struttura terrazzata dell'impianto.
Lo sbancamento mette in evidenza la struttura terrazzata dell'impianto.
"L'antica casa di campagna appartenuta un tempo agli Interdonato e successivamente distrutta da un incendio. Attilio Interdonato dichiara: "Il mio sogno e' quello di restaurare questa vecchia casa dei miei avi e crearvi un centro didattico per l'agricoltura. Abbiamo bisogno di nuove leve per portare il Limone Interdonato nel futuro"."
"L'antica casa di campagna appartenuta un tempo agli Interdonato e successivamente distrutta da un incendio. Attilio Interdonato dichiara: "Il mio sogno e' quello di restaurare questa vecchia casa dei miei avi e crearvi un centro didattico per l'agricoltura. Abbiamo bisogno di nuove leve per portare il Limone Interdonato nel futuro"."
Un limone secolare si staglia contro le vecchie mura.
Un limone secolare si staglia contro le vecchie mura.
Una vista dall'alto di una parte del limoneto tramandato da una generazione all'altra degli Interdonato.
Una vista dall'alto di una parte del limoneto tramandato da una generazione all'altra degli Interdonato.
Una foto di gruppo dei lavoranti romeni che prestano la loro opera nel limoneto. Saranno loro il futuro di questa terra?
Una foto di gruppo dei lavoranti romeni che prestano la loro opera nel limoneto. Saranno loro il futuro di questa terra?
Il Limone Interdonato si riconosce per la forma allungata e per l'assenza di semi. Si tratta di una varieta' molto precoce (stagione produttiva da settembre a febbraio). Al pieno della sua maturazione, la scorza si puo' gustare insieme alla polpa, facendo di questo limone un frutto da mangiare come una mela.
Il Limone Interdonato si riconosce per la forma allungata e per l'assenza di semi. Si tratta di una varieta' molto precoce (stagione produttiva da settembre a febbraio). Al pieno della sua maturazione, la scorza si puo' gustare insieme alla polpa, facendo di questo limone un frutto da mangiare come una mela.
Il Limone Interdonato si presta come ottima materia prima per diverse lavorazioni alimentari. Nelle vicinanze di Nizza di Sicilia, a Fiumedinisi (ME) e' nato nel 2006 un opificio di liquori specializzato nella produzione artigianale di Limoncello. L'attivita' e' gestita da Francesco Sentineri. Nella foto, la sorella Giusy.
Il Limone Interdonato si presta come ottima materia prima per diverse lavorazioni alimentari. Nelle vicinanze di Nizza di Sicilia, a Fiumedinisi (ME) e' nato nel 2006 un opificio di liquori specializzato nella produzione artigianale di Limoncello. L'attivita' e' gestita da Francesco Sentineri. Nella foto, la sorella Giusy.
I due prodotti di punta dell'opificio di liquori sono il Limoncello classico e la crema di Limoncello. La produzione, di stampo artigianale ed elevato profilo qualitativo, prosegue per tutto l'anno, con un picco di 8.000 bottiglie al mese nel periodo che va da settembre a marzo, quando piu' abbondante e' la materia prima.
I due prodotti di punta dell'opificio di liquori sono il Limoncello classico e la crema di Limoncello. La produzione, di stampo artigianale ed elevato profilo qualitativo, prosegue per tutto l'anno, con un picco di 8.000 bottiglie al mese nel periodo che va da settembre a marzo, quando piu' abbondante e' la materia prima.
"Giusy Sentineri (a sinistra) con suo zio Sabino Sparacino, a sua volta produttore di Limoni Interdonato e socio del Consorzio. Sabino racconta: "Da 38 anni mi dedico all'attivita' di produttore di limoni e gestisco 8 ettari, di cui 5 in affitto. Mio figlio sta seguendo le mie orme e di questo sono molto orgoglioso, ma qui servirebbe anche un corso di imprenditoria cooperativa, in grado di darci le basi per operare al meglio nel nostro territorio"."
"Giusy Sentineri (a sinistra) con suo zio Sabino Sparacino, a sua volta produttore di Limoni Interdonato e socio del Consorzio. Sabino racconta: "Da 38 anni mi dedico all'attivita' di produttore di limoni e gestisco 8 ettari, di cui 5 in affitto. Mio figlio sta seguendo le mie orme e di questo sono molto orgoglioso, ma qui servirebbe anche un corso di imprenditoria cooperativa, in grado di darci le basi per operare al meglio nel nostro territorio"."