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Potatura primaverile-estiva e autunnale su impianti giovani di albicocco

"Momento della potatura autunnale eseguita su un albicoccheto al secondo anno, realizzato con varieta' autosterili del gruppo francese Escande, Tsunami*, Pinkcot* e Big Red*, presso l'azienda agricola "Santagada Franco&Nunzia" in Agro di Policoro (Matera)."
"Momento della potatura autunnale eseguita su un albicoccheto al secondo anno, realizzato con varieta' autosterili del gruppo francese Escande, Tsunami*, Pinkcot* e Big Red*, presso l'azienda agricola "Santagada Franco&Nunzia" in Agro di Policoro (Matera)."
La rapida evoluzione delle esigenze del mercato della frutta impone, oggi, nuovi approcci nella conduzione dei frutteti.
La rapida evoluzione delle esigenze del mercato della frutta impone, oggi, nuovi approcci nella conduzione dei frutteti.
Le operazioni colturali come la potatura, la nutrizione e l'irrigazione tendono ad integrarsi tra loro e a raggiungere un giusto equilibrio tra costi e benefici. Lo afferma l'agronomo Vito Vitelli (in foto), general manager del CO.VI.L., promotore delle giornate tecniche dell'albicocco.
Le operazioni colturali come la potatura, la nutrizione e l'irrigazione tendono ad integrarsi tra loro e a raggiungere un giusto equilibrio tra costi e benefici. Lo afferma l'agronomo Vito Vitelli (in foto), general manager del CO.VI.L., promotore delle giornate tecniche dell'albicocco.
"Gli interventi di potatura devono essere principalmente finalizzati alla gestione delle dimensioni delle piante, per beneficiare degli effetti dell'alta densita' d'impianto e della "conduzione da terra", al mantenimento dell'armonia tra attivita' vegetativa e produttiva e alla rapida entrata in produzione dell'impianto."
"Gli interventi di potatura devono essere principalmente finalizzati alla gestione delle dimensioni delle piante, per beneficiare degli effetti dell'alta densita' d'impianto e della "conduzione da terra", al mantenimento dell'armonia tra attivita' vegetativa e produttiva e alla rapida entrata in produzione dell'impianto."
Le numerose giornate tecniche, promosse e organizzate dal Consorzio Vivaisti Lucani di Scanzano Jonico (provincia di Matera), hanno lo scopo di fornire ai frutticoltori informazioni sulla conduzione degli albicoccheti realizzati con le varieta' proposte dai vivai lucani.
Le numerose giornate tecniche, promosse e organizzate dal Consorzio Vivaisti Lucani di Scanzano Jonico (provincia di Matera), hanno lo scopo di fornire ai frutticoltori informazioni sulla conduzione degli albicoccheti realizzati con le varieta' proposte dai vivai lucani.
Numerosi i partecipanti alle giornate tecniche, presenti frutticoltori, tecnici, commercianti, fornitori di mezzi tecnici, potatori, docenti e studenti.
Numerosi i partecipanti alle giornate tecniche, presenti frutticoltori, tecnici, commercianti, fornitori di mezzi tecnici, potatori, docenti e studenti.
In foto momenti della giornata tecnica sulla potatura verde dell'albicocco organizzata il 13 luglio 2013 a Riesi (Caltanissetta), dal CO.VI.L., in collaborazione con alcune aziende agricole e tecnici del posto.
In foto momenti della giornata tecnica sulla potatura verde dell'albicocco organizzata il 13 luglio 2013 a Riesi (Caltanissetta), dal CO.VI.L., in collaborazione con alcune aziende agricole e tecnici del posto.
In foto (in maglia gialla), il dott. Luigi Volpe di Riesi (Caltanissetta), coordinatore della giornata tecnica in Sicilia, del 13 luglio 2013.
In foto (in maglia gialla), il dott. Luigi Volpe di Riesi (Caltanissetta), coordinatore della giornata tecnica in Sicilia, del 13 luglio 2013.
Momento di confronto tra tecnici. Il Dott. Insalaco, agente Vitroplant in Sicilia, (in foto secondo da sinistra con barba), elogiando le iniziative del CO.VI.L., mette in risalto l'importanza delle giornate tecniche in campo per la divulgazione delle informazioni.
Momento di confronto tra tecnici. Il Dott. Insalaco, agente Vitroplant in Sicilia, (in foto secondo da sinistra con barba), elogiando le iniziative del CO.VI.L., mette in risalto l'importanza delle giornate tecniche in campo per la divulgazione delle informazioni.
L'evoluzione delle esigenze dei mercati impone al moderno frutticoltore un nuovo approccio nella conduzione degli impianti, sottolinea Insalaco.
L'evoluzione delle esigenze dei mercati impone al moderno frutticoltore un nuovo approccio nella conduzione degli impianti, sottolinea Insalaco.
L'obiettivo di massimizzare le rese, conclude Insalaco, sta cedendo il passo al miglioramento qualitativo del prodotto e all'abbattimento dei costi di produzione.
L'obiettivo di massimizzare le rese, conclude Insalaco, sta cedendo il passo al miglioramento qualitativo del prodotto e all'abbattimento dei costi di produzione.
Sulle varieta' di albicocco molto vigorose, per favorire l'arieggiamento, lo sviluppo equilibrato della chioma, una buona sovraccolorazione dei frutti e un'uniforme differenzazione delle gemme a fiore e' buona norma eseguire interventi cesori soprattutto durante il periodo primaverile-estivo.
Sulle varieta' di albicocco molto vigorose, per favorire l'arieggiamento, lo sviluppo equilibrato della chioma, una buona sovraccolorazione dei frutti e un'uniforme differenzazione delle gemme a fiore e' buona norma eseguire interventi cesori soprattutto durante il periodo primaverile-estivo.
La corretta gestione della chioma, a partire dalla messa a dimora delle piante, e' di fondamentale importanza per realizzare, in tempi rapidi, produzioni di alta qualita'. Lo ha affermato l'agronomo Vito Vitelli (in foto), general manager del CO.VI.L., in occasione della giornata tecnica sulla potatura verde dell'albicocco organizzata a Riesi (Caltanissetta), il 13 luglio 2013.
La corretta gestione della chioma, a partire dalla messa a dimora delle piante, e' di fondamentale importanza per realizzare, in tempi rapidi, produzioni di alta qualita'. Lo ha affermato l'agronomo Vito Vitelli (in foto), general manager del CO.VI.L., in occasione della giornata tecnica sulla potatura verde dell'albicocco organizzata a Riesi (Caltanissetta), il 13 luglio 2013.
"Le varieta' del gruppo Escande Spring Blush*®, Pinkcot*®, Big Red*® e Tsunami*®, hanno un portamento vigoroso. In foto piante di Tsunami*® al secondo anno, presso l'azienda agricola "Santagada Franco&Nunzia", in Agro di Policoro (Matera)."
"Le varieta' del gruppo Escande Spring Blush*®, Pinkcot*®, Big Red*® e Tsunami*®, hanno un portamento vigoroso. In foto piante di Tsunami*® al secondo anno, presso l'azienda agricola "Santagada Franco&Nunzia", in Agro di Policoro (Matera)."
"Giovane albicoccheto al primo anno, varieta' Pinkcot*®, presso l'azienda agricola "Santa Fara – Riccardi" in agro di Metaponto (Matera)."
"Giovane albicoccheto al primo anno, varieta' Pinkcot*®, presso l'azienda agricola "Santa Fara – Riccardi" in agro di Metaponto (Matera)."
"Pianta di Big Red*® al terzo anno, presso l'azienda agricola "Gagliulo Sandro&Figli" in agro di Monteiasi (Taranto)."
"Pianta di Big Red*® al terzo anno, presso l'azienda agricola "Gagliulo Sandro&Figli" in agro di Monteiasi (Taranto)."
Sulle varieta' di albicocco a portamento vigoroso, per favorire l'arieggiamento, lo sviluppo equilibrato della chioma, una buona sovraccolorazione dei frutti e un'uniforme differenzazione delle gemme a fiore, sono consigliati interventi cesori durante il periodo primaverile-estivo e all'inizio dell'autunno.
Sulle varieta' di albicocco a portamento vigoroso, per favorire l'arieggiamento, lo sviluppo equilibrato della chioma, una buona sovraccolorazione dei frutti e un'uniforme differenzazione delle gemme a fiore, sono consigliati interventi cesori durante il periodo primaverile-estivo e all'inizio dell'autunno.
Determinanti sono i primi interventi cesori sulle giovani piante.
Determinanti sono i primi interventi cesori sulle giovani piante.
Nelle primissime fasi di sviluppo gli interventi cesori devono essere mirati e puntuali. Occorre evitare di portare la pianta in squilibrio vegetativo.
Nelle primissime fasi di sviluppo gli interventi cesori devono essere mirati e puntuali. Occorre evitare di portare la pianta in squilibrio vegetativo.
Per stimolare l'emissione di germogli laterali, su cui sara' impalcata la futura pianta, occorre capitozzare l'astoncino a 50-60 cm dal colletto.
Per stimolare l'emissione di germogli laterali, su cui sara' impalcata la futura pianta, occorre capitozzare l'astoncino a 50-60 cm dal colletto.
"Operazione di taglio, a 50-60 cm dal colletto, degli astoncini di albicocco "Big Red" appena dopo il trapianto, presso l'azienda agricola "S. Fara Riccardi" di Metaponto (Matera)."
"Operazione di taglio, a 50-60 cm dal colletto, degli astoncini di albicocco "Big Red" appena dopo il trapianto, presso l'azienda agricola "S. Fara Riccardi" di Metaponto (Matera)."
"Speciali "shelters" autoavvolgenti (in foto tipologia Wrap-Fruit della Tubex®), vengono applicati, appena dopo il trapianto, per la protezione del tronco."
"Speciali "shelters" autoavvolgenti (in foto tipologia Wrap-Fruit della Tubex®), vengono applicati, appena dopo il trapianto, per la protezione del tronco."
"L'applicazione delle protezioni autoavvolgenti "shelters" viene preceduta dalla pulizia, da foglie e germogli (in foto), dei primi 20-25 cm di tronco."
"L'applicazione delle protezioni autoavvolgenti "shelters" viene preceduta dalla pulizia, da foglie e germogli (in foto), dei primi 20-25 cm di tronco."
"Momento dell'applicazione degli "shelters" autoavvolgenti, (tipologia Wrap-Fruit della Tubex®), per la protezione del tronco dai roditori (conigli o lepri) e dall'azione fitotossica degli erbicidi."
"Momento dell'applicazione degli "shelters" autoavvolgenti, (tipologia Wrap-Fruit della Tubex®), per la protezione del tronco dai roditori (conigli o lepri) e dall'azione fitotossica degli erbicidi."
"La doppia protezione, barra irroratrice schermata e "shelters" al tronco, riduce notevolmente l'azione fitotossica degli erbicidi, (di contatto a base di Glifosate), sulle giovani piante da frutto."
"La doppia protezione, barra irroratrice schermata e "shelters" al tronco, riduce notevolmente l'azione fitotossica degli erbicidi, (di contatto a base di Glifosate), sulle giovani piante da frutto."
"Da questo momento tutto e' pronto per la "partenza"."
"Da questo momento tutto e' pronto per la "partenza"."
Dopo circa due settimane dal trapianto primaverile-estivo, per effetto della capitozzatura, dall'astoncino fuoriescono e si sviluppano numerosi germogli laterali alcuni dei quali costituiranno le future branche primarie.
Dopo circa due settimane dal trapianto primaverile-estivo, per effetto della capitozzatura, dall'astoncino fuoriescono e si sviluppano numerosi germogli laterali alcuni dei quali costituiranno le future branche primarie.
Nel periodo primaverile-estivo l'accrescimento dei germogli e' molto rapido.
Nel periodo primaverile-estivo l'accrescimento dei germogli e' molto rapido.
Molto importanti sono i primi interventi di taglio degli ultimi 15-20 cm dei germogli vigorosi.
Molto importanti sono i primi interventi di taglio degli ultimi 15-20 cm dei germogli vigorosi.
Il taglio dei germogli deve essere eseguito nel periodo compreso tra maggio e luglio, solo durante il primo anno dall'impianto.
Il taglio dei germogli deve essere eseguito nel periodo compreso tra maggio e luglio, solo durante il primo anno dall'impianto.
Due interventi di capitozzatura, solo durante il primo anno, sono sufficienti per favorire la ramificazione dei germogli.
Due interventi di capitozzatura, solo durante il primo anno, sono sufficienti per favorire la ramificazione dei germogli.
La pianta dopo il taglio dei germogli.
La pianta dopo il taglio dei germogli.
Nel corso dei primi interventi cesori sulle piante, durante il primo anno, occorre eliminare i germogli dell'ultimo tratto di tronco (4-5 cm).
Nel corso dei primi interventi cesori sulle piante, durante il primo anno, occorre eliminare i germogli dell'ultimo tratto di tronco (4-5 cm).
"Il "monconcino" apicale, lignificandosi, andra' a costituire un tappo di cicatrizzazione che impedira' l'ingresso degli agenti patogeni."
"Il "monconcino" apicale, lignificandosi, andra' a costituire un tappo di cicatrizzazione che impedira' l'ingresso degli agenti patogeni."
In seguito al taglio dei germogli fuoriescono numerose ramificazioni.
In seguito al taglio dei germogli fuoriescono numerose ramificazioni.
Per effetto delle cimature e dell'emissione di numerosi nuovi germogli, la pianta assume un aspetto cespugliforme.
Per effetto delle cimature e dell'emissione di numerosi nuovi germogli, la pianta assume un aspetto cespugliforme.
"Pianta di albicocco di forma cespugliosa, nel corso dello sviluppo vegetativo del primo anno. Azienda agricola "Santa Fara - Riccardi" in agro di Metaponto (Matera)."
"Pianta di albicocco di forma cespugliosa, nel corso dello sviluppo vegetativo del primo anno. Azienda agricola "Santa Fara - Riccardi" in agro di Metaponto (Matera)."
"Giovane impianto di albicocco, presso l'azienda agricola "Musotto", in agro di Finale-Pollina (Palermo), dopo circa un anno dal trapianto."
"Giovane impianto di albicocco, presso l'azienda agricola "Musotto", in agro di Finale-Pollina (Palermo), dopo circa un anno dal trapianto."
La forte competizione tra i numerosi germogli genera l'apertura delle branche piu' esterni (indicati nella foto dalle frecce arancioni). Sfruttando questo effetto si evita di ricorrere a divaricatori per l'apertura delle future branche.
La forte competizione tra i numerosi germogli genera l'apertura delle branche piu' esterni (indicati nella foto dalle frecce arancioni). Sfruttando questo effetto si evita di ricorrere a divaricatori per l'apertura delle future branche.
L'applicazione di divaricatori (in foto canne) e tutori e' un'operazione del tutto inutile.
L'applicazione di divaricatori (in foto canne) e tutori e' un'operazione del tutto inutile.
Il ricorso ai pali e fili divaricatori comporta solo un aggravio dei costi di produzione.
Il ricorso ai pali e fili divaricatori comporta solo un aggravio dei costi di produzione.
Altrettanto onerosa e' la combinazione di pali e fili per divaricare le branche.
Altrettanto onerosa e' la combinazione di pali e fili per divaricare le branche.
Alcuni germogli vigorosi interni, durante l'estate, devono essere soppressi per dare la possibilita' a quelli esterni di svilupparsi e costituire le future branche primarie della pianta.
Alcuni germogli vigorosi interni, durante l'estate, devono essere soppressi per dare la possibilita' a quelli esterni di svilupparsi e costituire le future branche primarie della pianta.
Operazione di pulitura dei germogli interni.
Operazione di pulitura dei germogli interni.
Nel corso del primo anno e' sufficiente asportare non piu' di 3-4 germogli vigorosi interni.
Nel corso del primo anno e' sufficiente asportare non piu' di 3-4 germogli vigorosi interni.
"Pianta di albicocco "Tsunami" al primo anno, prima della pulitura dei germogli interni."
"Pianta di albicocco "Tsunami" al primo anno, prima della pulitura dei germogli interni."
"La stessa pianta (di albicocco "Tsunami") dopo la pulitura."
"La stessa pianta (di albicocco "Tsunami") dopo la pulitura."
Per favorire l'arieggiamento e la penetrazione della luce all'interno della chioma, verso la fine della stagione vegetativa (settembre-ottobre) del primo anno, si procede all'asportazione di qualche altro germoglio interno vigoroso.
Per favorire l'arieggiamento e la penetrazione della luce all'interno della chioma, verso la fine della stagione vegetativa (settembre-ottobre) del primo anno, si procede all'asportazione di qualche altro germoglio interno vigoroso.
Dopo gli interventi di alleggerimento, la chioma si presenta svuotata all'interno e con le branche esterne divaricate (inclinazione prossima a 45°).
Dopo gli interventi di alleggerimento, la chioma si presenta svuotata all'interno e con le branche esterne divaricate (inclinazione prossima a 45°).
Pianta di albicocco al primo anno prima della potatura autunnale.
Pianta di albicocco al primo anno prima della potatura autunnale.
Pianta di albicocco al primo anno dopo la potatura autunnale.
Pianta di albicocco al primo anno dopo la potatura autunnale.
Si noti l'uniforme distribuzione delle branche lungo il tronco.
Si noti l'uniforme distribuzione delle branche lungo il tronco.
"Alla fine del primo anno la pianta presenta gia' la forma di un "vasetto"."
"Alla fine del primo anno la pianta presenta gia' la forma di un "vasetto"."
La pianta e' ben dotata di una corona di 6-8 branche ben inclinate. Si noti la totale assenza di tutori e divaricatori (canne, pali e fili). In foto pianta al secondo anno al termine della potatura autunnale.
La pianta e' ben dotata di una corona di 6-8 branche ben inclinate. Si noti la totale assenza di tutori e divaricatori (canne, pali e fili). In foto pianta al secondo anno al termine della potatura autunnale.