Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Potatura primaverile-estiva e autunnale su impianti adulti di albicocco

"Gli interventi di potatura devono essere principalmente finalizzati alla gestione delle dimensioni delle piante, per beneficiare degli effetti dell'alta densita' d'impianto, sulle rese di produzione, e della praticita' della "conduzione da terra", al mantenimento dell'armonia tra attivita' vegetativa e produttiva e alla rapida entrata in produzione dell'impianto. Lo afferma Edwige Remy (in foto), agrotecnico francese, esperta di potatura dell'albicocco."
"Gli interventi di potatura devono essere principalmente finalizzati alla gestione delle dimensioni delle piante, per beneficiare degli effetti dell'alta densita' d'impianto, sulle rese di produzione, e della praticita' della "conduzione da terra", al mantenimento dell'armonia tra attivita' vegetativa e produttiva e alla rapida entrata in produzione dell'impianto. Lo afferma Edwige Remy (in foto), agrotecnico francese, esperta di potatura dell'albicocco."
Le numerose giornate tecniche, promosse e organizzate dal Consorzio Vivaisti Lucani di Scanzano Jonico (provincia di Matera), hanno lo scopo di fornire ai frutticoltori informazioni sulla conduzione dei frutteti realizzati con le varieta' proposte dai vivai lucani.
Le numerose giornate tecniche, promosse e organizzate dal Consorzio Vivaisti Lucani di Scanzano Jonico (provincia di Matera), hanno lo scopo di fornire ai frutticoltori informazioni sulla conduzione dei frutteti realizzati con le varieta' proposte dai vivai lucani.
"In foto un momento delle prove dimostrative di potatura autunnale dell'albicocco, a cura dell'agronomo Vito Vitelli, presso l'azienda agricola "S. Fara - Riccardi" di Metaponto (provincia di Matera), svolte il 16 settembre 2013."
"In foto un momento delle prove dimostrative di potatura autunnale dell'albicocco, a cura dell'agronomo Vito Vitelli, presso l'azienda agricola "S. Fara - Riccardi" di Metaponto (provincia di Matera), svolte il 16 settembre 2013."
"In foto un momento delle prove dimostrative di potatura autunnale dell'albicocco, a cura dell'agronomo Vito Vitelli, presso l'azienda agricola "Francesco Musotto" di Finale di Pollina (provincia di Palermo), svolte il 12 ottobre 2013."
"In foto un momento delle prove dimostrative di potatura autunnale dell'albicocco, a cura dell'agronomo Vito Vitelli, presso l'azienda agricola "Francesco Musotto" di Finale di Pollina (provincia di Palermo), svolte il 12 ottobre 2013."
Il frutticoltore Francesco Musotto (a sinistra nella foto), di Finale di Pollina in provincia di Palermo, e Antonino D'Amico, responsabile dell'Ispettorato Agrario della provincia di Palermo.
Il frutticoltore Francesco Musotto (a sinistra nella foto), di Finale di Pollina in provincia di Palermo, e Antonino D'Amico, responsabile dell'Ispettorato Agrario della provincia di Palermo.
"In foto Gaetano Martorana, collaboratore tecnico dell'azienda agricola "Francesco Musotto", di Finale di Pollina (provincia di Palermo)."
"In foto Gaetano Martorana, collaboratore tecnico dell'azienda agricola "Francesco Musotto", di Finale di Pollina (provincia di Palermo)."
In foto, secondo da sinistra, Claudio Monfalcone dirigente dell'Ispettorato Agrario della Provincia di Palermo.
In foto, secondo da sinistra, Claudio Monfalcone dirigente dell'Ispettorato Agrario della Provincia di Palermo.
"In foto un momento delle prove dimostrative di potatura autunnale dell'albicocco, a cura dell'agronomo Vito Vitelli, presso l'azienda agricola "Valentino&Mario Cicero" di Campofelice di Rocella (provincia di Palermo), svolte il 12 ottobre 2013."
"In foto un momento delle prove dimostrative di potatura autunnale dell'albicocco, a cura dell'agronomo Vito Vitelli, presso l'azienda agricola "Valentino&Mario Cicero" di Campofelice di Rocella (provincia di Palermo), svolte il 12 ottobre 2013."
Da destra Mario Cicero, frutticoltore di Campofelice di Rocella (provincia di Palermo), Vito Vitelli, Consorzio Vivaisti Lucani (Scanzano Jonico - Matera) e Valentino Cicero (figlio di Mario), giovane frutticoltore.
Da destra Mario Cicero, frutticoltore di Campofelice di Rocella (provincia di Palermo), Vito Vitelli, Consorzio Vivaisti Lucani (Scanzano Jonico - Matera) e Valentino Cicero (figlio di Mario), giovane frutticoltore.
Sulle varieta' di albicocco molto vigorose, afferma Angelo Bianco (in foto) frutticoltore di Nova Siri, (provincia di Matera), per favorire l'arieggiamento e lo sviluppo equilibrato della chioma, una buona sovraccolorazione dei frutti e un'uniforme differenzazione delle gemme a fiore, e' buona norma eseguire interventi cesori soprattutto durante il periodo primaverile-estivo e all'inizio autunno.
Sulle varieta' di albicocco molto vigorose, afferma Angelo Bianco (in foto) frutticoltore di Nova Siri, (provincia di Matera), per favorire l'arieggiamento e lo sviluppo equilibrato della chioma, una buona sovraccolorazione dei frutti e un'uniforme differenzazione delle gemme a fiore, e' buona norma eseguire interventi cesori soprattutto durante il periodo primaverile-estivo e all'inizio autunno.
La corretta applicazione dei suggerimenti dei tecnici, afferma l'agronomo Vito Vitelli (in foto) del CO.VI.L., permette di ottimizzare le rese di produzione e contenere i costi di gestione dell'impianto.
La corretta applicazione dei suggerimenti dei tecnici, afferma l'agronomo Vito Vitelli (in foto) del CO.VI.L., permette di ottimizzare le rese di produzione e contenere i costi di gestione dell'impianto.
La rapida evoluzione delle esigenze del mercato della frutta impone, oggi, nuovi approcci nella conduzione dei frutteti.
La rapida evoluzione delle esigenze del mercato della frutta impone, oggi, nuovi approcci nella conduzione dei frutteti.
Le operazioni colturali come la potatura, la gestione del suolo, la nutrizione e l'irrigazione tendono ad integrarsi tra loro e a raggiungere un giusto equilibrio tra costi e benefici. Lo afferma l'agronomo Vito Vitelli (in foto), general manager del CO.VI.L., promotore delle giornate tecniche dell'albicocco e di altre specie arboree.
Le operazioni colturali come la potatura, la gestione del suolo, la nutrizione e l'irrigazione tendono ad integrarsi tra loro e a raggiungere un giusto equilibrio tra costi e benefici. Lo afferma l'agronomo Vito Vitelli (in foto), general manager del CO.VI.L., promotore delle giornate tecniche dell'albicocco e di altre specie arboree.
L'obiettivo di massimizzare le rese, sottolinea Vitelli, sta cedendo il passo al miglioramento qualitativo del prodotto e all'abbattimento dei costi di produzione.
L'obiettivo di massimizzare le rese, sottolinea Vitelli, sta cedendo il passo al miglioramento qualitativo del prodotto e all'abbattimento dei costi di produzione.
A seguire alcune foto sui momenti delle esercitazioni pratiche di potatura autunnale dell'albicocco, coordinate da Vito Vitelli, durante le giornate tecniche sull'albicocco svolte in Puglia, Basilicata (16 settembre 2013) e Sicilia (12 e 13 ottobre 2013), promosse e organizzate dal Consorzio Vivaisti Lucani.
A seguire alcune foto sui momenti delle esercitazioni pratiche di potatura autunnale dell'albicocco, coordinate da Vito Vitelli, durante le giornate tecniche sull'albicocco svolte in Puglia, Basilicata (16 settembre 2013) e Sicilia (12 e 13 ottobre 2013), promosse e organizzate dal Consorzio Vivaisti Lucani.
Sulle varieta' di albicocco molto vigorose i leaders delle branche principali non devono essere mai tagliati durante la fase della spinta vegetativa (periodo primaverile estivo).
Sulle varieta' di albicocco molto vigorose i leaders delle branche principali non devono essere mai tagliati durante la fase della spinta vegetativa (periodo primaverile estivo).
"I "leaders" delle branche principali non devono mai essere tagliati sia per assicurare, soprattutto nei primi tre-quattro anni, l'accrescimento delle branche principali sia per evitare l'emissioni, in corrispondenza dei tagli, di numerosi germogli vigorosi ("succhioni" in foto)."
"I "leaders" delle branche principali non devono mai essere tagliati sia per assicurare, soprattutto nei primi tre-quattro anni, l'accrescimento delle branche principali sia per evitare l'emissioni, in corrispondenza dei tagli, di numerosi germogli vigorosi ("succhioni" in foto)."
"Il taglio dei "leaders", sulle varieta' vigorose, eseguito nel periodo primaverile-estivo, durante la spinta vegetativa dei germogli, causa scompensi alla chioma."
"Il taglio dei "leaders", sulle varieta' vigorose, eseguito nel periodo primaverile-estivo, durante la spinta vegetativa dei germogli, causa scompensi alla chioma."
"I "succhioni" che fuoriescono dai tagli apicali richiamano, all'estremita' della branca, un forte flusso linfatico."
"I "succhioni" che fuoriescono dai tagli apicali richiamano, all'estremita' della branca, un forte flusso linfatico."
"Le formazioni fruttifere, "mazzetti di maggio" o "dardi", posti lungo le branche principali, vengono inevitabilmente "bruciati" dal forte flusso linfatico."
"Le formazioni fruttifere, "mazzetti di maggio" o "dardi", posti lungo le branche principali, vengono inevitabilmente "bruciati" dal forte flusso linfatico."
"Porzioni di branche prive di formazioni fruttifere , "mazzetti di maggio" o "dardi", a causa del taglio del leader."
"Porzioni di branche prive di formazioni fruttifere , "mazzetti di maggio" o "dardi", a causa del taglio del leader."
In seguito al taglio del leader le branche diventano rigide. Perdono la flessibilita' necessaria per divaricarsi.
In seguito al taglio del leader le branche diventano rigide. Perdono la flessibilita' necessaria per divaricarsi.
La flessibilita' della branca, necessaria per assicurare una progressiva apertura della chioma, potra' essere mantenuta nel tempo solo se si evita il taglio del leader.
La flessibilita' della branca, necessaria per assicurare una progressiva apertura della chioma, potra' essere mantenuta nel tempo solo se si evita il taglio del leader.
"Pianta di albicocco, varieta' "Big Red", in un impianto a Monteiasi (provincia di Taranto), presso l'azienda agricola "Gagliulo". Le branche sono divaricate per effetto del peso del legno e dei frutti. L'apertura all'interno della chioma e' importante per favorire un buon arieggiamento e una intensa colorazione dei frutti."
"Pianta di albicocco, varieta' "Big Red", in un impianto a Monteiasi (provincia di Taranto), presso l'azienda agricola "Gagliulo". Le branche sono divaricate per effetto del peso del legno e dei frutti. L'apertura all'interno della chioma e' importante per favorire un buon arieggiamento e una intensa colorazione dei frutti."
Gli interventi di potatura verde, sulle piante adulte, da eseguire preferibilmente in due momenti (maggio-giugno e luglio-agosto), hanno principalmente lo scopo di alleggerire la chioma dai germogli vigorosi, ad accrescimento verticale, presenti sul dorso delle branche principali.
Gli interventi di potatura verde, sulle piante adulte, da eseguire preferibilmente in due momenti (maggio-giugno e luglio-agosto), hanno principalmente lo scopo di alleggerire la chioma dai germogli vigorosi, ad accrescimento verticale, presenti sul dorso delle branche principali.
La potatura verde di sfoltimento, da eseguire nel periodo primaverile-estivo, deve mirare ad eliminare i rami vigorosi interni della chioma e stimolare il continuo rinnovo e sviluppo dei dardi, (formazioni fruttifere), lungo le branche primarie.
La potatura verde di sfoltimento, da eseguire nel periodo primaverile-estivo, deve mirare ad eliminare i rami vigorosi interni della chioma e stimolare il continuo rinnovo e sviluppo dei dardi, (formazioni fruttifere), lungo le branche primarie.
"Sulle piante da frutto, durante la potatura, sono sconsigliati i tagli a filo ramo (tagli "rasi")."
"Sulle piante da frutto, durante la potatura, sono sconsigliati i tagli a filo ramo (tagli "rasi")."
"Lo "speroncino" di qualche centimetro, (indicato dalla freccia), disseccandosi diventa un "tappo" di chiusura della ferita da taglio, impenetrabile all'ingresso di agenti patogeni."
"Lo "speroncino" di qualche centimetro, (indicato dalla freccia), disseccandosi diventa un "tappo" di chiusura della ferita da taglio, impenetrabile all'ingresso di agenti patogeni."
"I "dardi" o "mazzetti di maggio", (indicati in foto dalle frecce), sono importanti formazioni fruttifere dell'albicocco. Per favorire la loro emissione e' indispensabile una corretta gestione della chioma con appropriati interventi di potatura verde."
"I "dardi" o "mazzetti di maggio", (indicati in foto dalle frecce), sono importanti formazioni fruttifere dell'albicocco. Per favorire la loro emissione e' indispensabile una corretta gestione della chioma con appropriati interventi di potatura verde."
"Le formazioni fruttifere "dardi" o "mazzetti", si formano lungo le branche principali e secondarie."
"Le formazioni fruttifere "dardi" o "mazzetti", si formano lungo le branche principali e secondarie."
"I "dardi", (in foto in fioritura), sono rametti lunghi pochi centimetri, a lento accrescimento, dotati di una corona di gemme a fiore e una gemma centrale, o apicale, a legno."
"I "dardi", (in foto in fioritura), sono rametti lunghi pochi centimetri, a lento accrescimento, dotati di una corona di gemme a fiore e una gemma centrale, o apicale, a legno."
"In foto "dardi", disposti sulle branche principali, con frutti prossimi alla raccolta."
"In foto "dardi", disposti sulle branche principali, con frutti prossimi alla raccolta."
"I germogli vigorosi ("succhioni"), presenti all'interno della chioma, devono essere soppressi in tempo con la potatura verde."
"I germogli vigorosi ("succhioni"), presenti all'interno della chioma, devono essere soppressi in tempo con la potatura verde."
"La persistenza, durante tutta la stagione vegetativa, dei germogli vigorosi, interni alla chioma, potrebbe compromettere la vitalita' dei "dardi" e quindi la produttivita' della pianta."
"La persistenza, durante tutta la stagione vegetativa, dei germogli vigorosi, interni alla chioma, potrebbe compromettere la vitalita' dei "dardi" e quindi la produttivita' della pianta."
"I "succhioni", presenti all'interno della chioma, devono essere soppressi in tempo allo stadio erbaceo altrimenti, se prendono il sopravvento sulle formazioni fruttifere ("dardi"), potrebbero compromettere la produttivita' della pianta."
"I "succhioni", presenti all'interno della chioma, devono essere soppressi in tempo allo stadio erbaceo altrimenti, se prendono il sopravvento sulle formazioni fruttifere ("dardi"), potrebbero compromettere la produttivita' della pianta."
Pianta prima della potatura verde.
Pianta prima della potatura verde.
Pianta dopo la potatura verde.
Pianta dopo la potatura verde.
"Il taglio a 50-60 cm di alcuni rami vigorosi dorsali, (formazione di "castelletti"), in alternativa alla totale soppressione, viene praticata, nel corso della potatura verde, allo scopo di stimolare la formazione di "mazzetti" o "dardi", lungo il "moncone" ("castelletto"), incrementando, cosi', la produttivita' della pianta."
"Il taglio a 50-60 cm di alcuni rami vigorosi dorsali, (formazione di "castelletti"), in alternativa alla totale soppressione, viene praticata, nel corso della potatura verde, allo scopo di stimolare la formazione di "mazzetti" o "dardi", lungo il "moncone" ("castelletto"), incrementando, cosi', la produttivita' della pianta."
"La "monconatura", di alcuni rami vigorosi dorsali, in alternativa alla totale soppressione, viene praticata al fine di stimolare la formazione di "mazzetti" o "dardi", lungo il "moncone", incrementando la produttivita' della pianta."
"La "monconatura", di alcuni rami vigorosi dorsali, in alternativa alla totale soppressione, viene praticata al fine di stimolare la formazione di "mazzetti" o "dardi", lungo il "moncone", incrementando la produttivita' della pianta."
"Produzione di frutti sui "dardi", posizionati lungo il moncone, o "castelletto", ottenuto dal taglio di un germoglio vigoroso dorsale, nel corso della potatura verde."
"Produzione di frutti sui "dardi", posizionati lungo il moncone, o "castelletto", ottenuto dal taglio di un germoglio vigoroso dorsale, nel corso della potatura verde."
Sulle varieta' di albicocco a portamento vigoroso, gli interventi di potatura di formazione e produzione vanno eseguiti a fine estate-inizio autunno (settembre-ottobre), prima della caduta delle foglie, e non all'inizio o durante la ripresa vegetativa, per evitare una forte emissione di ricacci vigorosi in prossimita' dei tagli.
Sulle varieta' di albicocco a portamento vigoroso, gli interventi di potatura di formazione e produzione vanno eseguiti a fine estate-inizio autunno (settembre-ottobre), prima della caduta delle foglie, e non all'inizio o durante la ripresa vegetativa, per evitare una forte emissione di ricacci vigorosi in prossimita' dei tagli.
Sulle varieta' di albicocco a portamento vigoroso, gli interventi di potatura di formazione vanno eseguiti in autunno, prima della caduta delle foglie, e non all'inizio della ripresa vegetativa, per evitare una forte emissione di ricacci vigorosi in prossimita' dei tagli.
Sulle varieta' di albicocco a portamento vigoroso, gli interventi di potatura di formazione vanno eseguiti in autunno, prima della caduta delle foglie, e non all'inizio della ripresa vegetativa, per evitare una forte emissione di ricacci vigorosi in prossimita' dei tagli.
"Durante la potatura di fine estate, su piante al secondo-terzo anno, si esegue qualche taglio "importante" allo scopo di strutturare la pianta ed eliminare le branche in sovrannumero. Potatura di formazione."
"Durante la potatura di fine estate, su piante al secondo-terzo anno, si esegue qualche taglio "importante" allo scopo di strutturare la pianta ed eliminare le branche in sovrannumero. Potatura di formazione."
Potatura di formazione. Su varieta' vigorose si esegue a fine estate, su piante al secondo-terzo anno.
Potatura di formazione. Su varieta' vigorose si esegue a fine estate, su piante al secondo-terzo anno.
Potatura di formazione. Su varieta' vigorose si esegue a fine estate, su piante al secondo-terzo anno.
Potatura di formazione. Su varieta' vigorose si esegue a fine estate, su piante al secondo-terzo anno.
"Con la potatura autunnale si esegue qualche taglio di "correzione" per eliminare o raccorciare i germogli vigorosi in eccesso, presenti sul dorso, ai lati o sotto le branche principali, (sottobranche o "panciali")."
"Con la potatura autunnale si esegue qualche taglio di "correzione" per eliminare o raccorciare i germogli vigorosi in eccesso, presenti sul dorso, ai lati o sotto le branche principali, (sottobranche o "panciali")."
Il taglio di raccorciamento dei rami laterali, a 60-80 cm, rientra tra gli interventi di potatura di produzione di fine estate-inizio autunno.
Il taglio di raccorciamento dei rami laterali, a 60-80 cm, rientra tra gli interventi di potatura di produzione di fine estate-inizio autunno.
La soppressione di alcuni rami vigorosi dorsali, rientra tra gli interventi di potatura di produzione di fine estate-inizio autunno.
La soppressione di alcuni rami vigorosi dorsali, rientra tra gli interventi di potatura di produzione di fine estate-inizio autunno.
Il taglio di accorciamento dei rami dorsali vigorosi, a 40-45 cm, rientra tra gli interventi di potatura di produzione di fine estate-inizio autunno.
Il taglio di accorciamento dei rami dorsali vigorosi, a 40-45 cm, rientra tra gli interventi di potatura di produzione di fine estate-inizio autunno.
"L'eliminazione di alcuni rami "panciali" vigorosi, ossia sottobranche delle branche principali, rientra tra gli interventi di potatura di produzione di fine estate-inizio autunno."
"L'eliminazione di alcuni rami "panciali" vigorosi, ossia sottobranche delle branche principali, rientra tra gli interventi di potatura di produzione di fine estate-inizio autunno."
"Il taglio di accorciamento di alcuni rami "panciali" vigorosi, ossia sottobranche delle branche principali, a 70-75 cm, rientra tra gli interventi cesori di produzione di fine estate-inizio autunno."
"Il taglio di accorciamento di alcuni rami "panciali" vigorosi, ossia sottobranche delle branche principali, a 70-75 cm, rientra tra gli interventi cesori di produzione di fine estate-inizio autunno."
"Si preferisce il taglio di accorciamento dei rami "panciali" vigorosi, ossia sottobranche delle branche principali, alla totale eliminazione, quando l'angolo di inserzione, del "panciale" sulla branca principale, e' molto ampio. Un'abbondante apertura, oltre i 45 gradi, garantisce una buona illuminazione delle formazioni fruttifere."
"Si preferisce il taglio di accorciamento dei rami "panciali" vigorosi, ossia sottobranche delle branche principali, alla totale eliminazione, quando l'angolo di inserzione, del "panciale" sulla branca principale, e' molto ampio. Un'abbondante apertura, oltre i 45 gradi, garantisce una buona illuminazione delle formazioni fruttifere."
"Si preferisce il taglio di accorciamento dei rami "panciali" vigorosi, alla totale eliminazione, quando l'angolo di inserzione, del "panciale" sulla branca principale, e' molto ampio (oltre i 45 gradi). La buona apertura garantisce una totale illuminazione delle formazioni fruttifere."
"Si preferisce il taglio di accorciamento dei rami "panciali" vigorosi, alla totale eliminazione, quando l'angolo di inserzione, del "panciale" sulla branca principale, e' molto ampio (oltre i 45 gradi). La buona apertura garantisce una totale illuminazione delle formazioni fruttifere."
"Pianta di albicocco "Pinkcot", alla terza foglia, prima degli interventi di potatura di fine estate."
"Pianta di albicocco "Pinkcot", alla terza foglia, prima degli interventi di potatura di fine estate."
La stessa pianta dopo la potatura.
La stessa pianta dopo la potatura.
Una buona pratica e' la frequente disinfettazione degli attrezzi da taglio con una soluzione disinfettante, (rapporto 1/1), di acqua e candeggina per uso domestico.
Una buona pratica e' la frequente disinfettazione degli attrezzi da taglio con una soluzione disinfettante, (rapporto 1/1), di acqua e candeggina per uso domestico.
"In alcune aree dell'agrigentino (Sicilia), tradizionalmente viticole, gli impianti di albicocco iniziano a "farsi spazio" tra i tendoni. In foto il giovane albicoccheto, costituito con le varieta' del gruppo Escande, Tsunami*, Pinkcot*, Big Red* e Banzai*, presso l'azienda agricola dell'agrotecnico Michele Di Pasquale (in foto) in agro di Ravanusa, (provincia di Agrigento)."
"In alcune aree dell'agrigentino (Sicilia), tradizionalmente viticole, gli impianti di albicocco iniziano a "farsi spazio" tra i tendoni. In foto il giovane albicoccheto, costituito con le varieta' del gruppo Escande, Tsunami*, Pinkcot*, Big Red* e Banzai*, presso l'azienda agricola dell'agrotecnico Michele Di Pasquale (in foto) in agro di Ravanusa, (provincia di Agrigento)."
Il taglio di accorciamento delle branche principali potrebbe rientrare tra gli interventi di potatura di produzione di fine estate-inizio autunno.
Il taglio di accorciamento delle branche principali potrebbe rientrare tra gli interventi di potatura di produzione di fine estate-inizio autunno.
Si potrebbe interrompere la corsa del leader, capitozzatura della branca primaria, esclusivamente nel periodo autunnale. La fase ottimale potrebbe essere quando le piante hanno raggiunto l'altezza di 2,50-2,80 m, per impianti con sesti di 5,0 m x 3,0 - 3,5 m, e cinque o sei anni di eta'.
Si potrebbe interrompere la corsa del leader, capitozzatura della branca primaria, esclusivamente nel periodo autunnale. La fase ottimale potrebbe essere quando le piante hanno raggiunto l'altezza di 2,50-2,80 m, per impianti con sesti di 5,0 m x 3,0 - 3,5 m, e cinque o sei anni di eta'.
"Con il taglio dei leaders, ("topping"), si rinuncia alla flessibilita' delle branche principali. Pertanto il "topping" andrebbe praticato solo quando le branche principali hanno raggiunto l'inclinazione desiderata."
"Con il taglio dei leaders, ("topping"), si rinuncia alla flessibilita' delle branche principali. Pertanto il "topping" andrebbe praticato solo quando le branche principali hanno raggiunto l'inclinazione desiderata."
Foto di gruppo dei partecipanti alle giornate tecniche dell'albicocco, organizzate dal Consorzio Vivaisti Lucani.
Foto di gruppo dei partecipanti alle giornate tecniche dell'albicocco, organizzate dal Consorzio Vivaisti Lucani.