Se il lavoro intellettuale fa ingrassare, tieni a portata di mano gli snack giusti!
I ricercatori hanno misurato il consumo di calorie spontaneo di alcuni studenti dopo 45 minuti trascorsi compiendo tre diverse attività: rilassarsi in poltrona, leggere e riassumere un testo, completare una serie di test di memoria e attenzione al computer. Trascorsi i tre quarti d'ora previsti, i partecipanti sono stati invitati a servirsi liberamente ad un buffet.
Sebbene le due attività intellettive richiedessero una spesa di circa tre calorie in più rispetto al riposo, i ricercatori hanno osservato che gli studenti che avevano letto e riassunto un testo hanno consumato al buffet circa 203 calorie in più rispetto a quanti si erano rilassati, e quelli che avevano lavorato al computer ne hanno consumate circa 253 in più.
Questa necessità di calorie, secondo i ricercatori, potrebbe essere ricondotta a fluttuazioni più ampie nei livelli di glucosio e insulina dovute al lavoro intellettivo, rivelate attraverso analisi di campioni di sangue prelevati prima, durante e dopo le attività. Il corpo potrebbe reagire a queste fluttuazioni richiedendo cibo in modo da ripristinare i livelli di glucosio, unica fonte di energia per il cervello.
Questa sovracompensazione calorica combinata alla scarsa attività fisica potrebbe rappresentare un temibile ostacolo nella quotidiana lotta contro i chili di troppo. Come fare? Ad esempio tenendo a portata di mano snack non proibitivi: banane, frutta fresca, yogurt, succhi di frutta non zuccherati; e poi, quando il cervello sta per fondersi, la cosa migliore è infilarsi una tuta e andare a correre o a tirare due tiri al pallone.
Fonte: yahoo.com