La lattuga, la regina delle insalate
Inoltre la lattuga, o meglio le lattughe dato che ce ne sono varietà diverse, hanno anche un buon contenuto di vitamine, in particolare la B, soprattutto l’acido folico, la provitamina A e la C. Oltre ai benefici apportati da queste vitamine, tra cui protezione di pelle e vista, energia e rafforzamento delle difese dell’organismo, la lattuga è emolliente e conosciuta da sempre per i suoi effetti rilassanti. Oltre che cruda, la lattuga si può mangiare anche cotta: oltre che come ingrediente di minestre di verdura e minestroni, si sposa bene con i piselli, che rende più dolci e teneri.
Storia
La lattuga è conosciuta e stimata fin dall’antichità come rimedio calmante, rinfrescante e aperitivo. Il suo nome deriva da quello latino del latte, per via del liquido lattiginoso che secernono le foglie quando vengono recise alla base.
Varietà e acquisto
Liscia, cappuccina o iceberg sono le lattughe più famose, ma ci sono anche la romana, con un sapore più deciso e le foglie lunghe e croccanti; la riccia, da retrogusto piacevolmente amarognolo; il lattughino da taglio, con foglioline separate fra loro (non a cespi come le altre varietà), lisce o ricce, tenere e di sapore delicato. Comprate lattuga cappuccina e iceberg con il cespo sodo, le foglie ben chiuse, sane e tenere, di colore chiaro e consistenza croccante. La romana deve avere le foglie lunghe e affusolate, bianche all’interno, sode e croccanti. La riccia o indivia deve avere foglie consistenti, turgide e non troppo scure. Il lattughino da taglio va scelto con le foglioline sane, prive di marciumi, parti scure o molli.