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I pistacchi sono preziosi alleati contro tumori e diabete


Secondo una ricerca presentata da un gruppo di studiosi del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti nel corso della conferenza Experimental Biology, tenutasi a Washington, consumare ogni giorno tra i 43 e gli 85 grammi di pistacchi diminuisce il rischio di sviluppare patologie cardiovascolari. Ma dallo studio, è emerso anche un’altra nota positiva a favore dei pistacchi, fino ad oggi creduti ipercalorici. Solo una parte di grassi in essi contenuti, infatti, vengono assorbiti dall’organismo.

Il team di ricercatori, ha coinvolto nello studio 16 persone adulte, e in buone condizioni di salute, a cui è stato chiesto di seguire una dieta che prevedesse il consumo di una dose di 30 grammi di pistacchi al giorno. Al termine dell’esperimento, è emerso come il valore energetico di una porzione di pistacchi fosse inferiore del 5,9% rispetto a quanto calcolato in precedenza, ovvero circa 160 calorie ogni 30 grammi.

Come ha spiegato David Baer: "Lo studio dimostra che il grasso contenuto nei pistacchi non viene completamente digerito o assorbito, pertanto questi frutti risultano dotati di un valore energetico più basso".

Il pistacchio, possiede insospettate virtù, svolge anche una funzione anti-tumorale grazie alla presenza di gamma-tocoferolo, una forma di vitamina E in grado di ridurre il rischio di sviluppo del tumore ai polmoni. Ma lo studio dei ricercatori americani conferma i benefici derivanti dal consumo di pistacchi, già evidenziato nel corso di altre ricerche condotte in passato.

Secondo uno studio dell’American Association for Cancer Research, infatti, il pistacchio, grazie alla carica di antiossidanti, è utile contro i radicali liberi. Mentre, le mandorle e gli anacardi sono utili contro il diabete di tipo 2. Secondo uno studio condotto dall’Università di Medicina e Odontoiatria del New Jersey, le persone abituate a consumare mandorle hanno una migliore sensibilità all’insulina.

Secondo un’altra ricerca dell’Università di Montreal e dell’Università di Yaoundé, gli anacardi sarebbero in grado di aiutare le cellule dei muscoli ad assorbire gli zuccheri nel sangue.
Data di pubblicazione:

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