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Il carciofo aiuta la digestione e brucia i grassi

Tra gli ortaggi autunnali, il carciofo, come tutte le verdure e gli ortaggi amari, è un vegetale che ha ottime qualità disintossicanti ma, a sorpresa, anche snellenti. A tutti è noto il potere purificante sul fegato, ma meno scontate sono le sue virtù di riequilibrante intestinale: grazie a fibra e inulina, una sostanza che ha effetto prebiotico, il carciofo facilita infatti la produzione di batteri buoni ed efficaci per la salute del tratto intestinale e per contrastare il gonfiore dal punto vita.

Inoltre il carciofo esercita anche una funzione disintossicante sul sangue, con riflessi benefici sui livelli di colesterolo, sulla circolazione e sul drenaggio di liquidi e tossine: il merito è della cinarina, (un principio attivo contenuto nell’ortaggio), che stimola la digestione dei grassi, la produzione e il flusso della bile. Infine, il carciofo depura anche i reni, facilitando l’eliminazione delle tossine attraverso la diuresi. In ultima analisi, dunque, depurando fegato e reni e sgrassando i vasi sanguigni, il carciofo regala una sferzata al nostro metabolismo, e ci fa sentire più leggeri e attivi.

Per queste straordinarie proprietà, tenendo conto che contiene appena 60 kcal per 100 grammi, il carciofo è un alimento essenziale per chi vuole perdere peso, facilmente e senza rinunciare al piacere e al gusto. Ma per beneficiare al meglio di queste proprietà, è bene che il carciofo sia fresco e venga consumato crudo, in insalata o in pinzimonio, ancora meglio se come antipasto.
Data di pubblicazione:

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