
Da sinistra, il Ministro Corrado Clini e il presidente di Conserve Italia Maurizio Gardini.
"Quella della sostenibilità ambientale – ha dichiarato il presidente Maurizio Gardini – è una strada seguita con decisione da Conserve Italia che, per l'intera produzione Valfrutta, utilizza già da tempo sia il solare sui tetti che l'energia eolica per il suo intero fabbisogno di energia elettrica, evitando così l'immissione in atmosfera di oltre 13.000 tonnellate di anidride carbonica annue, oltre un impianto per la produzione di biogas ed energia elettrica da fonte rinnovabile. Inoltre, nello stabilimento di Pomposa, nell'area pre-parco del Delta, i valori di riferimento per lo scarico delle acque depurate sono meno della metà dei valori di legge. Con la firma di questo accordo, quindi, rendiamo ancora più concreto il nostro impegno in questa direzione."
"Con il protocollo che abbiamo messo in atto con il supporto del CESiSP, Centro interuniversitario per lo Sviluppo della Sostenibilità dei Prodotti dell'Università di Genova – ha aggiunto Gardini – abbiamo deciso di sottoporre all’analisi del ciclo di vita tre prodotti principe della gamma Valfrutta a larghissimo consumo, ovvero Polpa di pomodoro gran cubetti di giornata, Fagioli borlotti di giornata, Nettare di pera, che insieme rappresentano quasi il 50% della produzione Valfrutta."

"Un impegno volontario – ha affermato il direttore del ministero dell'Ambiente, Corrado Clini – attraverso il quale Conserve Italia sceglie di investire nel costante miglioramento della filiera di produzione. Un grande valore anche per la comunicazione di prodotto, cui gioverà il partenariato con il ministero dell'Ambiente. L'offerta di prodotti che spiegano in che modo sono sostenibili, dà un vantaggio competitivo: infatti, mentre le vendite dei prodotti alimentari scendono del 30%, quelle dei prodotti verdi aumentano del 20%.”
"Sono ormai 250 – ha continuato Clini – le aziende che collaborano con il ministero, impegnato dal 2009 nella valutazione dell'impronta ambientale, Carbon footprint e Water footprint, al fine di intraprendere pratiche virtuose in grado di diminuire le emissioni di gas serra nella produzione di beni e servizi, a favore della qualità ambientale e della competitività."
Una volta conclusa la LCA dei tre prodotti testimoni, tra circa un anno, la Carbon footprint sarà ben visibile su tutti i prodotti Valfrutta in un'unica etichetta, che riunirà le informazioni bio ed ecofriendly e in cui il ministero dell’Ambiente garantirà il rispetto dei protocolli e degli standard internazionali.
"Sforzi congiunti che riguarderanno i nostri agricoltori con l'impiego di tecniche di produzione sostenibile – ha concluso Gardini – che ci permetteranno di redigere una sorta di manuale ambientale, utile anche a orientare gli investimenti e le innovazioni."
Per informazioni:
Conserve Italia
Pietro Crudele, Divisione Ambiente
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Paolo Gerevini, Divisione Marketing
Tel.: (+39) 051 6228312
Email: [email protected]
Web: www.conserveitalia.it - www.valfrutta.it