Diabete: quattro benefici derivanti dal consumo di patate dolci
Le patate dolci (anche dette batate) sono più grandi e dalla forma più irregolare rispetto a quelle cui siamo abituati. E, dotate di altre ottime caratteristiche organolettiche, sono da non sottovalutare per i diabetici.
1. Prevenzione
La ricerca scientifica concorda sul fatto che la batata sia in grado di funzionare come una sorta di prevenzione nei confronti del diabete; questo perché, tra le altre cose, è povera di grassi e soprattutto la sua buccia contiene il caiapo: un estratto in grado di ridurre la glicemia basale, il colesterolo e l'emoglobina glicata.
2. Vitamina A
Come fonte di vitamina A, la patata dolce è ottimale, ovviamente nelle dovute proporzioni, per far assorbire al corpo le giuste dosi di questo nutriente. Chi soffre di diabete ha infatti difficoltà a trasformare il beta-carotene in questa vitamina basilare per il corretto funzionamento del corpo.
3. Vitamina C
Si tratta di un nutriente importante per la persona diabetica, perché capace di prevenire e approcciare la nefropatia diabetica che può svilupparsi se la malattia non viene tenuta sotto controllo. Come antiossidante aiuta in generale la persona a mantenere uno stato di salute più che discreto.
4. Vitamina B6
Per la vitamina B6 e il diabete è necessario fare un discorso a parte. Questo perché non solo la stessa consente una corretta trasformazione dei carboidrati, dei grassi e delle proteine in energia, favorendo quindi valori glicemici più bassi, ma ha un effetto diuretico ed è in grado di tenere bassa la pressione sanguigna.
Dunque un tubero alleato dei diabetici, i quali però devono innanzitutto seguire le indicazioni dei medici e fare attività fisica per stare davvero bene.