"In questi mesi sta scadendo la maggior parte di patentini che permettono agli agricoltori di acquistare e usare i prodotti fitosanitari. Stiamo parlando di decine di migliaia di agricoltori in ogni provincia. Il nuovo regolamento prevede che, per rinnovare il proprio patentino, occorra partecipare a un corso di aggiornamento di 12 ore. Se si tratta di un primo rilascio, il corso è di 20 ore e vi è anche un esame finale da affrontare".
Il patentino in realtà non è obbligatorio solo per gli agricoltori, ma anche per gli hobbisti che vogliano acquistare prodotti fitosanitari per l'orto o i quattro alberi da frutto dietro casa. Non c'è più la distinzione fra prodotti ad alta o a bassa tossicità: per acquistarli serve sempre l'abilitazione.
All'indirizzo http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/servizi-online/consultazioni-banche-dati-pubbliche ogni agricoltore dell'Emilia-Romagna può verificare lo stato del proprio patentino e regolarsi per il rinnovo.
Ogni volta che si avvicina la scadenza, per gli agricoltori è una scocciatura, o un supplizio, o una imposizione malvista. Pochi la vedono come un fattore di crescita. "Le cose sono quasi sempre le stesse – sbotta Daniela Neri (nella foto a destra), che produce kiwi a Faenza - Si tratta di avvertenze giuste, per carità, ma non è possibile che ogni tanto si debba tornare sui banchi e spendere dei soldi. Ma la cosa preoccupante è che spesso online, per chi sa muoversi bene, c'è la possibilità di acquistare prodotti senza alcuna autorizzazione. Non mi sembra giusto".I corsi, ovviamente, non sono gratuiti. Quelli di Dinamica costano 100 euro nel caso delle 12 ore, e 200 euro per quello da 20 ore. Altri enti di formazione, in Emilia-Romagna, sono Iscom e Compag.
Vi è poi la questione dei periti agrari e dei Laureati in Agraria. Fino ai mesi scorsi il patentino veniva rilasciato d'ufficio, considerati i titoli di studio conseguiti. Ora invece anche coloro che hanno studiato questi temi devono seguire il corso di aggiornamento di 20 ore e dare l'esame se si tratta di un primo rilascio, oppure il solo corso d'aggiornamento di 12 ore per il rinnovo.
"Ogni Regione ha le sue regole – conclude Bassi – e queste sono quelle in vigore in Emilia-Romagna. Credo che, come tutte le categorie, anche quella degli agricoltori debba prendere i corsi non come un'imposizione, ma come un'occasione per ripassare delle norme di comportamento che possono salvaguardare la vita propria e altrui".
