Ciliegino rosso in fuori suolo
L'Azienda Agricola Bellomo di Agnello Caterina nasce nel 2010, dall'eredità dell'Azienda Agricola Bellomo Giuseppe, oggi gestita dal figlio Angelo che ne tramanda l'esperienza nel campo delle ortive.
L'azienda ha un estensione di poco più di 6 ettari. Qui la vicinanza del mare, coniugata a condizioni pedoclimatiche molto favorevoli, rende possibile la coltivazione specializzata di ortaggi durante tutti i 12 mesi dell'anno, sia in campo aperto (5 Ha) e sia in ambienti protetti, costituiti da tunnel (5mila mq) e da serre (6mila mq in fuori suolo).
Lattuga Iceberg in tunnel
"La filosofia aziendale si basa sul giusto connubio tra tradizione e innovazione - aggiunge Giuseppe, che dà una mano a papà Angelo - dove l'antico sapere agricolo tramandato da mio nonno a mio padre è affiancato da nuove tecniche, basate principalmente sulle nostre serre tecnologicamente avanzate, dove coltiviamo in fuori suolo alcune specie più delicate come basilico e pomodoro invernale. La priorità è quella di tenere sotto controllo costante temperatura e umidità, per evitare fitopatologie e, di conseguenza, riuscire a minimizzare i trattamenti con agrofarmaci".
Giuseppe Bellomo
In pieno campo l'azienda coltiva prevalentemente ortaggi a foglia quali spinacio, bieta da coste, indivia, cicoria, lattuga e prezzemolo durante tutto l'anno. Nel periodo estivo vengono aggiunte anche altre colture, come solanacee e cucurbitacee (pomodoro, melanzana, peperone, peperoncino, zucchina genovese, cetrioli, fagiolini, ecc.); invece durante il periodo invernale si coltivano le brassicacee (cavolfiore, cavolo rapa, cavolo verza, cavolo cappuccio, cime di rapa, cavolo nero, ecc.).
L'Azienda si difende, per così dire, dalla concorrenza, compiendo scelte colturali sempre nuove e mirate a destare la curiosità del consumatore.
Moringa oleifera
"Per essere competitivi sul mercato - spiega infatti Angelo Bellomo - da circa tre anni abbiamo inserito nel ventaglio colturale porri, radicchio tondo, cicoria Pan di Zucchero, cavolo riccio, cavolo nero, topinambur, tetragonia (spinacio estivo), patata rossa e viola: colture che non sono mai viste nelle nostre zone".
Bacche di Goji coltivate in pieno campo
"Da due anni stiamo effettuando delle prove - prosegue invece Giuseppe - attraverso cui valutare la coltivazione di alcune novità e lo stiamo facendo prudentemente, con 20 piante di physalis peruviana, 150 piante di bacche di goji e 20 di moringa oleifera, novità molto richieste nei mercati per la vendita diretta. Tendiamo sempre più verso quest'ultima forma di vendita che si mostra più redditizia".
La produzione annua per le referenze maggiormente coltivate è così articolata:
Prodotto | Volumi | Periodo |
Bieta da coste | 105780 mazzi | 12 mesi |
Cicoria | 28620 mazzi | 12 mesi |
Spinacio | 66590 mazzi | set. - giu. |
Indivia riccia | 68300 mazzi | 12 mesi |
Indivia scarola | 53600 mazzi | 12 mesi |
Lattuga canasta | 18468 cespi | 12 mesi |
Lattuga cappuccia | 40160 cespi | 12 mesi |
Lattuga romana | 17600 cespi | 12 mesi |
Pomodoro datterino | 14000 kg | dic.- lug. |
Pomodoro ciliegino | 14500 kg | dic.- lug. |
Pomodoro costoluto | 10000 kg | dic.- lug. |
"Per il futuro, continuando a specializzarci nella coltivazione di prodotti di nicchia, abbiamo intenzione - conclude Bellomo junior - di diversificare i canali di vendita, puntando pure sull'e-commerce, anche perché coltiviamo articoli particolari che non sono di facile reperimento e che interessano molto alla ristorazione professionale di tutta Italia e oltre".
Contatti:
Azienda Agricola Bellomo di Agnello Caterina
Via Delle Serre, sn.
91026 Mazara del Vallo (TP) ITALY
Tel.: +39 3387565602
Email: [email protected]