Un frutteto protetto da rete monofila contro la cimice, ma pieno di insetti al suo interno. Sta facendo discutere un video pubblicato pochi giorni fa e che vede confrontarsi coloro che propendono per le reti anti-insetto con quelli che puntano invece ad altri sistemi di protezione.
Abbiamo interpellato un tecnico, il quale si è informato sulla provenienza del video. "Si tratta di un impianto in cui la gestione non è stata delle migliori - esordisce il tecnico - Le reti servono, ma solo se si adottano delle precauzioni. Nel caso in questione, il numero di insetti è così elevato che è chiaro che c'è stata una qualche ingenuità di fondo".
Prima di tutto, le reti non fanno miracoli. Quindi occorre chiuderle quando gli insetti non sono presenti. La prevenzione è tutto. "Se le reti vengono chiuse in giugno, è chiaro che gli insetti si sono già sviluppati per diverse generazioni. La chiusura deve avvenire molto prima. E poi servono anche dei trattamenti, mirati, quando gli insetti sono nello stadio di neanide. Mi risulta invece che, nel caso in questione, il frutteto sia condotto in regime biologico, quindi senza alcun trattamento efficace".
"In questo caso paradossale - conclude il tecnico con un sorriso - questa gestione sbagliata può essere utile per sterminare tutti gli insetti che sono rimasti intrappolati dentro. Una difesa al contrario, insomma!".