Lo scorso 16 aprile 2020 è stato pubblicato un lavoro dei patologi dell'Università di Modena e Reggio Emilia, in collaborazione con il Consorzio Fitosanitario Provinciale sulla maculatura batterica della zucca, malattia osservata per la prima volta nel 2018 nella provincia di Reggio Emilia.
Nel 2018 è stato osservato un focolaio di malattia sulla zucca (Cucurbita moschata cv. Violina) in provincia di Reggio Emilia. I sintomi sono stati osservati su foglie e frutti: sulle foglie, macchie clorotiche sono apparse nel mese di luglio che, dopo un periodo di temporali, si sono poi trasformate in lesioni necrotiche e coalescenti.
Sui frutti si sono sviluppate piccole macchie marroni; alcune lesioni necrotiche sono state poi infettate da organismi saprofiti e si sono sviluppati marciumi. Nel campo interessato, circa il 90% dei frutti era malato, causando una totale perdita della produzione.
Zucca Violina
Nell'estate del 2019, la malattia si è nuovamente manifestata nelle stesse aree su due varietà di zucca (C.moschata cv. Violina e C. maxima cv. Mantovana), mostrando gli stessi sintomi del 2018.
Zucca Mantovana
Sintomi sono stati osservati anche su anguria; piccole macchie necrotiche si sono sviluppate sulle foglie, solo in rari casi si sono trasformate in aree necrotiche più ampie, mentre sui frutti non è stato notato alcun sintomo.
"Questo è il primo rapporto di maculatura batterica della zucca, in seguito a isolamento, identificazione e caratterizzazione del suo agente causale, Xanthomonas cucurbitae, in Italia e in Europa. L'origine geografica dell'agente patogeno è sconosciuta, ma la sua introduzione potrebbe essere collegata al commercio internazionale di semi di zucca. Sono necessarie ulteriori ricerche per valutare la gamma di piante ospiti degli isolati italiani di X.cucurbitae tra le cucurbitacee", sottolineano i ricercatori.
Fonte: Altin I., Casoli L., Stefani E., 'First report of bacterial spot caused by Xanthomonascucurbitae on pumpkin in Italy', 2020, New Disease Reports 41, 21.