Il consumo dei peperoni, negli ultimi anni, non ha conosciuto flessioni e, anzi, continua a rivestire un ruolo di prim'ordine nella gamma delle orticole sui banconi della spesa. Grazie anche al miglioramento genetico, sono state notevolmente migliorate le caratteristiche produttive e qualitative delle bacche, a beneficio di tutti i singoli anelli della filiera.
Bacco F1
L'orientamento è stato quello di agevolare la produzione con un prodotto facile da coltivare, passando per i processi logistici con una buona LSL (long shelf life) e senza mai perdere di vista gli aspetti legati al consumo, che necessitano di un feedback positivo per consolidare le scelte negli acquisti. Esasem, azienda sementiera italiana al 100%, ha peraltro ben interpretato proprio i più recenti trend di mercato, intercettando gusti e necessità, con due nuove varietà di peperoni: Bacco F1 e Virgilio F1.
Bacco, il peperone giallo
Il primo è un peperone lungo giallo, che si distingue per l'elevata capacità di allegagione e produttività costante durante tutto il ciclo di coltivazione. I frutti di Bacco F1 sono molto regolari, quadrilobati, con parete liscia e polpa spessa. Colpisce il peso che arriva fino a 550 grammi, mentre le dimensioni medie vanno dai 16 ai 18 centimetri di lunghezza, per una spalla che di larghezza conta 9-10 cm.
Bacco F1
Bacco F1 si presenta con un colore verde scuro di fondo, un attraente viraggio che diventa di un bel giallo brillante, ma solo a maturazione completa. Il sapore ricorda quello della tradizione italiana, che sa legarsi anche alle esigenze di una cucina moderna e veloce. Elevata risulta poi la tolleranza al micro-cracking e agli stress da alternanza di temperatura. La pianta rustica è di ottimo vigore vegetativo, facile da gestire. Questo peperone è indicato per coltivazioni in ambiente protetto, con ciclo primaverile-estivo ed estivo-autunnale.
Peperone rosso per antonomasia
Non sono da meno le performance del peperone Virgilio F1, che rappresenta un eccellente ibrido di un/mezzo lungo rosso, con frutti di grosse dimensioni e pianta molto coprente. E' indicato per coltivazioni in serra e pieno campo.
Virgilio F1
I frutti sono di pezzatura uniforme, principalmente quadrilobati, lunghi 14-15 centimetri, con una spalla mediamente di 9-10 centimetri e peso medio pari a 450-500 grammi. Ottima la qualità delle bacche per il colore rosso intenso e la parete, che risulta liscia e polposa nonché spessa e ciò garantisce una lunga conservazione dei frutti sulla pianta e in post raccolta.
Virgilio F1 si presenta con una pianta a ciclo medio precoce, di buon vigore, con internodo corto, che si avvantaggia di una buona concimazione nei primi stati di sviluppo. Molto elevata risulta l'allegagione dei frutti in differenti condizioni climatiche, che ne permettono l'impiego sia in pieno campo sia in serra, nei cicli primaverili-estivi ed estivi autunnali. Questo peperone, inoltre, è indicato ovviamente per il consumo fresco, ma si presta anche alla trasformazione di V gamma.
Da evidenziare che entrambe le due varietà hanno, oltre alle resistenze normali, la resistenza al Virus dell'avvizzimento maculato del pomodoro (TSWV).
Virgilio F1
La definizione delle due nuove varietà ha richiesto un notevole impiego di risorse interne, per Esasem. Tuttavia, se si vuol costruire qualcosa di speciale, è necessario ricorrere alla collaborazione delle aziende agricole dei territori più specializzati. Il risultato è un'insieme di esperienze che si intrecciano e si confrontano, per addivenire a una sintesi valida e spendibile concretamente.
Virgilio F1 e Bacco F1 sono varietà ampiamente testate in diverse aziende agricole, tra cui l'azienda agricola Clemente e l'agricola Comparato, entrambe di Palma di Montechiaro (AG), che Esasem ringrazia per la particolare dedizione nelle fasi più cruciali dei test in campo.
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