Venerdì 22 ottobre 2021, il sottogruppo per il pomodoro dell'Osservatorio dei mercati ortofrutticoli della Commissione Europea si è riunito online per analizzare le stime della stagione estiva e le previsioni per la stagione invernale.
Secondo le stime di Fepex, c'è stata una diminuzione della superficie di coltivazione e della produzione durante la campagna estiva.
Fepex ha ribadito in numerose occasioni che la coltivazione del pomodoro ha subito una battuta d'arresto, in Spagna. La sua superficie, la produzione e le esportazioni sono diminuite, in gran parte a causa della concorrenza dei paesi terzi, soprattutto del Marocco.
La Commissione Europea riconosce questa battuta d'arresto e la crescente concorrenza del Marocco nel suo rapporto sulle prospettive dei mercati agricoli dell'UE pubblicato a luglio di quest'anno.
"Riconoscere il problema non è sufficiente - ha dichiarato Fepex - la CE deve adottare le misure necessarie per affrontare un problema serio; qualcosa che non rientra nel campo d'azione del settore produttore ed esportatore".
Secondo il rapporto, nel 2021 la produzione di pomodori in Spagna diminuirà del 10% e anche le esportazioni diminuiranno. La Commissione ha anche detto che nel 2021 la produzione comunitaria di pomodori diminuirà del 5,2% rispetto alla media degli ultimi anni, e che la produzione in Francia diminuirà del 2% rispetto al 2020.
Secondo il rapporto, nel 2021 le esportazioni di pomodori dell'UE - che sono in calo dal 2013 - dovrebbero diminuire del 21% rispetto al 2020, anno record, attestandosi a 350.000 tonnellate. Negli ultimi cinque anni, le esportazioni comunitarie di pomodori sono diminuite del 27%.
Nel frattempo, l'UE dovrebbe importare 664.000 tonnellate di pomodoro fresco, quest'anno, cioè il 7% in più rispetto al 2020 e il 18% in più rispetto alla media degli ultimi cinque anni. La CE ha sottolineato la crescita del Marocco, che rimane il primo fornitore, con il 70% del totale importato.
Fonte: fepex.es