"E' in piena produzione la nostra coltivazione di sedano e, a breve, entrerà a pieno regime anche il cavolo cinese: sono queste le nostre referenze di punta, attualmente, e le richieste sono piuttosto sostenute". A dirlo è Hayat Bensmak, responsabile commerciale estero dell'OP Agrologica di Chiaramonte Gulfi (RG), in Sicilia.
Hayat Bensmak in una serra di sedano
"Il nostro sedano verde viene commercializzato sia a mazzo intero, sia a gambo - ha spiegato Bensmak - Nel primo caso viene confezionato in 8 mazzi per cassetta 40x60x15, oppure sfuso con foglie in cassetta da 8 kg. Produciamo sedano verde 12 mesi l'anno, interamente in regime di agricoltura biologica. I nostri mercati principali per questa referenza sono quello tedesco e danese e, in generale, l'Europa del nord. Il prezzo medio alla produzione fino a gennaio è stato di 70 centesimi di euro al kg: La nostra produzione annua è di circa 150 ton".
La manager, nel corso dell'intervista, non disdegna di strizzare l'occhio alle caratteristiche organolettiche del sedano, senza dimenticare qualche cenno storico.
Sedano
"Gli antichi Greci - racconta Hayat Bensmak - attribuivano al sedano un potere afrodisiaco mentre nel Medioevo veniva utilizzato come panacea per tutti i mali e, in particolare, come anti-depressivo. Il sedano è una specie erbacea della famiglia delle Apiaceae, originario della zona mediterranea, predilige i climi temperati e viene raccolto quasi tutto l'anno se coltivato in ambiente protetto. Il sedano è un ortaggio dal bassissimo contenuto calorico e dal forte effetto diuretico: con solo 20 kcal su 100 g, è costituito per il 90% da acqua ed è per questo che i nutrizionisti ne consigliano il consumo durante una dieta ipocalorica, anche come snack. Il sedano inoltre, tra i tantissimi altri benefici che comporta, se assunto regolarmente aiuta ad abbassare il colesterolo, è antinfiammatorio e previene l'ipertensione".
Un cavolo che alla cottura non presenta odori invadenti
Se per il sedano non necessitano tante "presentazioni", diverso sembrerebbe il discorso per il cavolo cinese. Ed è la stessa intervistata a darci qualche spiegazione.

Cavolo cinese
"Parlando di cavolo cinese - rivela la responsabile commerciale per l'estero dell'OP Agrologica - sembra quasi che si tratti di un prodotto esotico. Invece, una volta visto da vicino, è facile capire che in realtà rappresenta un ortaggio molto simile alle nostre tipologie di cavolo e che offre molteplici possibilità di utilizzo. In realtà, in Europa il cavolo cinese è conosciuto da più di tre secoli, mentre in Asia è presente da sempre. Il grande vantaggio del cavolo cinese, rispetto ai suoi simili, è quello di avere sapore dolce e un profumo non invadente quando lo si cucina. Per questa referenza, la nostra produzione annua si aggira intorno a 520 ton".
Cavolo cinese
Il cavolo cinese dell'Op Agrologica "pesa generalmente da 800 a 1200 grammi e viene commercializzato a singoli pezzi in cassetta 40x60x15 in legno o cartone, ma viene spedito anche sfuso, in busta o altro materiale/formato richiesto dalla clientela".

Cavolo cinese
"Il periodo di raccolta va da fine gennaio ad aprile - conclude Bensmak - I mercati del nostro cavolo cinese bio sono, anche in questo caso, quelli europei, ma si concentrano maggiormente in Svizzera e Germania. Dal punto di vista nutrizionale questo prodotto, naturalmente ricco di acqua, fibre e minerali, ha ottime concentrazioni di vitamina C e carotenoidi (pro-vitamina A). Il cavolo cinese si mangia cotto, come contorno o ingrediente per: primi piatti, piatti unici e pietanze asciutte o brodose. Il prezzo medio alla produzione fin qui, anche se è davvero presto per parlare di prezzi consolidati, è di circa 1 euro al kg".
Per maggiori informazioni: 
Claudio Parrino
Agrologica OP S.A.R.L
C/da Coffa – Zona Ind/le, SNC
Chiaramonte Gulfi(RG) – 97012
+39 0932 922473
[email protected]
https://www.opagrologica.it